Bergamo, sconfitta a testa alta con Sassari

(foto di Danilo Scaccabarossi)

Con la salvezza già in cassaforte, la SBS Montello Bergamo cercava la conferma di poter stare tra le grandi del campionato di Serie A di basket in carrozzina. E malgrado la sconfitta casalinga contro Sassari, questa conferma è arrivata comunque. Perché di fronte alla Dinamo Lab Banco di Sardegna, seconda forza del girone A, gli orobici sono rimasti in partita fino alla fine, pagando solo alcuni errori di troppo al tiro nella parte centrale del confronto. Alla fine i sardi hanno vinto di otto lunghezze (59-51), ma nell’incontro dei padroni di casa si è vista la consapevolezza di essere ormai una solida realtà del massimo torneo nazionale.

Avanti di due punti a metà del primo quarto (7-5), Carrara e compagni hanno tenuto testa agli avversari in ogni momento, ribattendo colpo su colpo ai tentativi di fuga degli ospiti. La rimonta di Bergamo è sembrata possibile in particolare quando, con sette minuti ancora da giocare, la SBS si era riportata a meno sei (42-48), grazie a un ottimo avvio di quarto parziale. Invece, proprio in quel momento, De Miranda e Berdun hanno preso per mano Sassari evitando le insidie di un arrivo in volata.

La distanza tra la Dinamo Lab (sempre seconda dietro al Santo Stefano Kos Group) e la SBS Montello Bergamo (terza a quota 8) è adesso di sei punti, impossibili da recuperare nelle due giornate che rimangono. I ragazzi di Ilario Narra si giocheranno dunque la terza piazza nel girone con l’Amicacci Abruzzo, nella sfida in programma sabato prossimo, dalle ore 16, al Palacastrum di Giulianova.

Autore: Ufficio Stampa SBS

TABELLINI