Briantea84, riparte il progetto “Non si limita il talento”

Alfredo Marson (foto Aldo Liverani)

Nuove puntate in vista: riparte ufficialmente “Non si limita il talento”, progetto che per la quarta stagione consecutiva vedrà rinnovata la collaborazione di Briantea84 con la Fom (Fondazione Oratori Milanesi), il Csi (Centro Sportivo Italiano) di Milano e il Servizio Sport Arcidiocesi di Milano.

I protagonisti della nuova serie saranno sempre gli atleti della UnipolSai Briantea84 Cantù, pronti a mostrare ai giovani il mondo dello sport paralimpico e i suoi interpreti attraverso il racconto della propria vita, dentro e fuori dal campo. Il percorso ripartirà dopo il grande successo registrato nella scorsa primavera in cui, tra aprile e giugno scorso, “Non si limita il talento” si è ripresentato in un’inedita versione “online tour”, senza fermarsi mai e incontrando in un momento delicato e complesso come quello del lockdown ben 3.000 giovani tra scuole e oratori.

“Siamo in una situazione che ci sta portando a sperimentare molti limiti di vario tipo – ha commentato Don Stefano Guidi, Responsabile servizio oratorio e sport e direttore della Fondazione Oratori Milanesi -. Siamo chiamati a trovare risorse che non sapevamo di avere. Non c’è cosa migliore che dare nuovamente il via al progetto ‘Non si limita il talento’. Il confronto con campioni dello sport che hanno fatto della loro vita la ricerca di nuove opportunità in momenti di difficoltà è di stimolo. Sicuramente, come sempre è accaduto, avremo la possibilità di metterci in gioco, trovando la motivazione necessaria per riuscire a vivere anche un periodo come quello che stiamo attraversando”.

“Ripartire e non fermarsi – ha aggiunto Alfredo Marson, presidente di Briantea84 – dopo il grande successo degli ultimi mesi. Abbiamo ricevuto feedback positivi, la squadra che ruota intorno a questo progetto si è messa in gioco e ha raccolto grandi risultati. Mi auguro che possano arrivare tante richieste di partecipazione e che i giovani – attraverso i loro insegnanti ed educatori – possano cogliere l’aspetto costruttivo di questo percorso. Siamo orgogliosi di riproporre, anche in un avvio particolare di stagione, un progetto di questo calibro, fiduciosi che è ciò che più serve per continuare a educare attraverso lo sport, seminando speranza e valori forti”.