La partita più attesa del girone A sorride ai biancoblù. La UnipolSai Briantea84 Cantù ha battuto Santo Stefano Kos Group 68 a 51 nella gara valevole per la quinta giornata di Serie A Fipic, mandando un segnale a tutto il campionato. Vittoria di valore su un campo che non vedeva i canturini trionfare dalla stagione regolare 2018-19. Nel pomeriggio del PalaPrincipi di Porto Potenza Picena, il gruppo di coach Jaglowski ha spezzato la gara nel secondo quarto prima con un break di 10 a 0 e poi con un personale 6 a 0 di Berdun lasciato per tre volte da solo a campo aperto. Il gioco corale, un’ottima difesa e le alte percentuali hanno fatto la differenza contro i marchigiani privi di Ramos Maxcileide (ai Panamericani) e con un Andrea Giaretti non al top per un problema al dito rimediato durante l’ultima gara di domenica scorsa che è valsa la vittoria della Supercoppa Italiana per Santo Stefano (contro la Deco Metalferro, ndr). UnipolSai senza Serio e Ruggeri (anche loro in Cile per i Paramericani) e Schiera fermo sempre ai box, ma con 62 dei 68 punti realizzati dal quartetto Berdun (18), Carossino (17), De Maggi (17) e Sbuelz (10). Mvp della gara Bedzeti con 22 punti e 21 rimbalzi, doppia doppia anche per Carossino che ai suoi sigilli aggiunge 13 rimbalzi. Il gruppo guidato da coach Jaglowski osserverà un giorno di riposo per poi ripartire con destinazione Porto Torres in vista del recupero della sfida della terza giornata di campionato: si giocherà lunedì 27 novembre alle 15.
CRONACA – Coach Jaglowski opta per il quintetto composto da Patzwald, Berdun, Sbuelz, Carossino e De Maggi. Partenza subito sprint nei primi secondi di gioco: De Maggi rompe il ghiaccio della gara, pronta la risposta di De Miranda. Sbuelz porta avanti i suoi e dopo 2’ abbondanti di studio tra le due formazioni, Raimondi trova la tripla per il momentaneo 5-4 in favore di Santo Stefano.
Dalla buona fase difensiva i canturini riescono a costruire le azioni concretizzate da De Maggi e Carossino per il 5 a 8 al giro di boa del primo quarto. Santo Stefano si affida al trio Bedzeti, De Miranda e Raimondi, la UnipolSai pesca punti da Sbuelz, Berdun e De Maggi. Si gioca punto a punto in questa fase, a 2’ dal termine UnipolSai +2 sui marchigiani (15-13). 15-15 firmato da Raimondi che sfrutta un errore in fase di impostazione di Berdun, poi Patzwald nel finale vale il 17-15 dei biancoblù dopo 10’.
Tanghe entra sul parquet e si sente (4 punti), la UnipolSai si affida alle mani di Carossino (6 sigilli, con tripla annessa), Sbuelz e De Maggi. A metà del secondo quarto il tabellone dice 27-19 per il gruppo guidato da coach Jaglowski. Berdun e ancora De Maggi alimentano il break canturino (10-0), spezzato da Bedzeti a 3’39’’ dalla fine con la UnipolSai sul +10 (31-21). Coach Ceriscioli cambia le carte e rimette in campo Buso e De Miranda, usciti alla fine del primo quarto. Berdun letale in tre contropiedi consecutivi che valgono un 6-0 personale e il +16 (37-21) a 01’40’’ dall’intervallo. Ci pensa Buso a riordinare le idee per i marchigiani. Dentro Geninazzi, fuori De Maggi. Bedzeti e poi la tripla con gancio di Berdun sulla sirena. Si va all’intervallo con il +15 canturino (40-25).
Coach Jaglowski riparte dal quintetto iniziale. Subito De Maggi a scaldare la mano. Fuori Sbuelz e dentro Santorelli. Bedzeti manda segnali a referto, Carossino sfrutta la sua precisione al tiro. Poi De Miranda ritorna a segno quando il tabellone dice 47 a 31 per la UnipolSai a meno di 5’ dalla fine del terzo quarto. Un De Maggi da 2 su 2 dalla lunetta respinge i tentativi di Santo Stefano che prova a rientrare in gara, poi Berdun-Carossino rompono la difesa avversaria con scambi che portano il numero 22 a segnare il + 20 (51-31). Altra perfezione dai liberi, questa volta con Berdun. Fuori De Maggi, dentro Geninazzi. Primi punti anche per Santorelli (4 punti). A 10’ dal termine la UnipolSai guida 57 a 35.
Ultimi 10’. Reazione Santo Stefano che parte con un 7-0, marchigiani sul -15 (42-57). De Maggi spezza il buon momento degli avversari con altri 4 sigilli. I secondi scorrono, mancano 5’50’’ alla fine della partita. Punti per Raimondi (Santo Stefano) e Berdun (UnipolSai). Spazio per Carrigill al posto di Patzwald. Sbuelz in doppia cifra, i marchigiani con Bedzeti e De Miranda. Carossino sigla il 67 a 48 a poco più di un minuto dalla fine. Berdun dalla lunetta ne fa uno, chiude Bedzeti con una tripla. La UnipolSai vince 68 a 51 contro Santo Stefano.
Coach Jaglowski: “Non dovevamo fare una preparazione diversa per questa partita, come avevo già detto. Ci siamo preparati con lo stesso schema difensivo e offensivo delle altre gare, niente di nuovo: dobbiamo continuare sulle nostre idee. In campo si è vista una grande squadra, che ha seguito le mie indicazioni e che crede nel mio lavoro. Torniamo a casa con un bell’umore. Ora un giorno di riposo e poi si torna in campo contro Porto Torres”.
Adolfo Berdun: “Sono molto contento della vittoria, non è mai facile vincere qui nelle Marche e da tanto non lo facevamo su questo campo. Abbiamo preparato bene questa partita, con una grande difesa e sono felice per la prestazione di tutti”.
Filippo Carossino: “Abbiamo giocato una grande partita contro una grandissima squadra che era fresca di vittoria della Supercoppa, non era facile. Abbiamo giocato un’ottima partita di squadra, molto attenti a livello difensivo ed efficaci a livello offensivo. Ora dobbiamo continuare su questa strada per cercare di migliorare sempre di più. Complimenti a tutti per la vittoria conquistata su uno dei campi più complicati, contro una grandissima formazione”.
Simone De Maggi: “Sono molto contento a livello personale, ma era importante il gioco di squadra e l’apporto di tutti, come è stato dato. I risultati si sono visti con quattro giocatori in doppia cifra. È stata una partita che non cambierà molto a questo punto della stagione, ma era rilevante una vittoria per continuare il percorso che stiamo facendo. Essere primi nel girone è comunque importante per la Coppa Italia e per i playoff. Abbiamo rispettato molto bene il piano di gioco, anche perché mancavano due giocatori che aspettiamo presto e non è stato facile riadattarsi con una squadra doppiamente nuova: ora guardiamo avanti”.
Alessandro Sbuelz: “Felicissimo per com’è andata la partita, ci siamo trovati tutti molto bene, giocando di squadra. Sono contento anche di essere stato importante per questa vittoria. Gli errori che facevo nelle prime partite, in questa li ho evitati. Come mi è sempre stato detto, la gara è lo specchio di quella che è stata la settimana: ci siamo allenati forte. Devo lavorare sui falli, più di testa, ne ho fatti alcuni inutili ed evitabili per quanto la gara sia stata tirata, e potevano rendere la sfida più complicata, cosa che non è stata grazie ai cambi venuti dalla panchina. Spero che questo possa aprirmi nuove porte per tutto quello che verrà, giocare bene questa sfida significa dare fiducia al coach che mi può mettere in campo, ai miei compagni che mi possono passare la palla e a me, con la speranza che possa diventare sempre di più un giocatore chiave per questo club”.