Per Filippo Carossino quella 2024/2025 sarà la stagione n. 11 con la maglia della Briantea84.
“Questo rinnovo significa che la mia vita qui sta diventando sempre più importante – commenta il giocatore ligure – undici anni sono tantissimi, con numerosi risultati e obiettivi raggiunti sia dal punto di vista sportivo che umano. Ormai la Briantea84, come ripeto da diverso tempo, è casa mia e sono contento di poter continuare a vestire una maglia così importante che mi ha dato così tante soddisfazioni. Il desiderio è quello di cercare di ripagare la fiducia con le prestazioni in campo, onorando la maglia e sapendo di rappresentare una società prestigiosa”.
Stagione 2023/2024. “Ripartiamo da una stagione in cui in Italia non abbiamo perso nessuna partita, un percorso netto e non scontato perché gli avversari sono forti. Siamo stati bravi a farci trovare sempre pronti, dal punto di vista del gruppo e ad aiutarci nei momenti un po’ più complicati dove dovevamo uscirne tutti insieme. Abbiamo portato a casa la Coppa Italia e lo Scudetto, quello della stella, che è incredibile”.
Europa amara. “Spiace per l’Europa: in Champions abbiamo sbagliato una partita e ci siamo un po’ condannati, rimane un rimpianto perché qualificarci al turno successivo era alla nostra portata. In Eurocup2 abbiamo incontrato squadre di livello, purtroppo ci siamo fermati sul più bello nella finalissima contro Hannover dove avremmo potuto fare di più”.
Asticella. “Vogliamo cercare di migliorarci ancora di più, rimanere sempre ai vertici non è facile: se è difficile vincere, è ancora più complicato ripetersi. Gli avversari provano a toglierti quello che hai conquistato l’anno precedente e si riparte tutti da zero, bisogna accantonare quello che è stato vinto. L’obiettivo principale è quello di poter essere protagonisti in tutte le competizioni e ce lo impone la storia del club, il nome della società che è sinonimo di vittorie. Cercherò di dare una mano, dando il mio contributo per scrivere ancora pagine importanti.
Ai tifosi dico che sono contentissimo di poter giocare davanti ad un palazzetto sempre gremito. Quest’anno è stato incredibile quando abbiamo vinto lo scudetto in casa. Ho avuto la fortuna di godermi questo clima per tantissime stagioni e ogni volta è un’emozione diversa. Per questo dico grazie per quello che abbiamo sempre avuto, provando a dare sempre nuove soddisfazioni”.
