A Istanbul si è scritta una pagina storica per la Deco Amicacci Abruzzo, protagonista di una straordinaria cavalcata nella Champions Cup, il massimo torneo europeo per club di basket in carrozzina. Dopo aver battuto in semifinale i campioni di Germania del RSB Thuringia Bulls per 58-67, la squadra di Giulianova ha conquistato per la prima volta l’accesso alla finalissima continentale. Di fronte, il BSR AMIAB Albacete, corazzata spagnola già tre volte campione in carica. La finale si è conclusa con il punteggio di 62-42 a favore degli iberici, che hanno così conquistato il loro quarto titolo consecutivo. Ma il risultato non rende pienamente giustizia a quanto visto in campo: l’Amicacci ha combattuto con determinazione, intensità e cuore, dimostrando di poter competere alla pari con le migliori squadre del continente. Jaylen Brown ha guidato la squadra con una prestazione solida da 17 punti e 12 rimbalzi, supportato da Gabriel Benvenuto (7 punti), Joel Boganelli (4 punti) e l’ottima regia di Dimitri Tanghe, autore di 13 assist. Proprio Boganelli è stato premiato a fine torneo con l’inserimento nell’All-Star Team della Champions Cup, un riconoscimento che sottolinea il valore e la crescita del giovane talento italiano. Insieme a lui nella selezione dei migliori anche il compagno di squadra Jaylen Brown, oltre a Jorge Salazar e Philip Pratt dell’Albacete e Joakim Lindén del Thuringia. Nonostante la sconfitta in finale, il secondo posto rappresenta un traguardo storico e prestigioso per la società abruzzese, frutto del grande lavoro svolto negli anni dal club, dallo staff tecnico guidato da Carlo Di Giusto e da tutti gli atleti. L’Amicacci esce da questa Champions Cup con il titolo di vicecampione d’Europa, ma soprattutto con la consapevolezza di essere entrata nell’élite del basket continentale in carrozzina, pronta a scrivere nuove pagine di gloria.
Alberto Garau
