Dinamo Lab, Dettori: “Partita bellissima contro un avversario di assoluto livello”

In gara 1 dei quarti di finale playoff del campionato di serie A Fipic, la Dinamo strappa un pesantissimo successo a Firenze 71-52, ipotecando il passaggio alle semifinali Scudetto. La squadra di Bisin regge il confronto nel primo tempo, studia gli avversari e poi piazza il break decisivo nel 3° quarto, spinta dalle giocate di Berdun (due giorni orsono aveva 40 di febbre) e dalla concretezza di Lindblom e Op Den Orth, inserito proprio nella post season.

ROBIN DETERMINANTE – La miglior partita di Robin Poggeniwsch in maglia Dinamo, il playmaker olandese è il protagonista del primo tempo della Dinamo con il Banco che tiene contro i toscani che poggiano sul talento di Da Silva. La squadra di Bergna prova ad aggredire Sassari, Bisin ruota i quintetti da primo e secondo quarto, all’intervallo Spanu e compagni sono avanti 34-31.

IL TANGO DI BERDUN – Il terzo quarto è targato Berdun, con l’argentino che prende letteralmente per mano la Lab, Lindblom è giocatore importante, reggono l’impatto anche Diene e Sjostrom, Op Den Orth dentro l’area è un carro armato. Sale di tono la difesa di Sassari che concede pochissimo a Firenze, i padroni di casa segnano solo 8 punti, il Banco vola allunga (39-51).

DIFFERENZA CANESTRI – La Dinamo sa che per andare in semifinale non solo conta vincere, ma nel doppio confronto è fondamentale un successo con un ampio margine. Il Banco continua ad essere molto attenta difensivamente, la fisicità e la concentrazione sono massime, la forbice si apre ulteriormente, Sassari chiude 71-52 e ipoteca le semifinali Scudetto, un risultato straordinario per una società cresciuta tantissimo e che merita questo tipo di palcoscenico. Berdun chiude con 21 punti, mentre Poggeniwsch ha 10 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, preziosissimi i 13 punti di Lindblom.
Gianmario Dettori analizza il match: “Partita bellissima contro un avversario di assoluto livello, non era facile venire qui a Firenze e giocare un match di questo tipo. Siamo stati pronti, abbiamo retto fisicamente e quando abbiamo alzato il ritmo e l’aggressività abbiamo fatto il break, avendo a disposizione rotazioni determinanti. E’ solo l’andata ma sono veramente felice per il risultato, per la prestazione e per la maturità dimostrata dalla squadra”.

TABELLINI

Autore: Pol. Dinamo Sassari