È di poco fa l’annuncio, a sorpresa, del passaggio ai Bradipi di Bologna (Serie B) di Fabio Raimondi. A giugno il fuoriclasse bergamasco era stato ufficializzato dalla Polisportiva Nordest di Gradisca d’Isonzo.
Il comunicato stampa:
La polisportiva I Bradipi di Bologna è felice di annunciare l’accordo con il giocatore Fabio Raimondi che dall’inizio del campionato 2021, che partirà il prossimo 23 gennaio 2021, sarà il trascinatore della squadra che parteciperà al girone Emilia Romagna/Toscana del campionato di serie B.
Fabio Raimondi è un’icona vivente del basket in carrozzina e, a 48 anni, è ancora in grado di fare la differenza, tanto da aver giocato la sua ultima partita con la nazionale negli ultimi campionati europei del 2019 e, nonostante la richiesta da parte del coach, ha rinunciato alle successive convocazioni.
E’ nato il 19 agosto del 1972 e gioca a basket in carrozzina dall’età di 16 anni. Ha partecipato a due Paralimpiadi (Atene 2004 e Londra 2012). Ha vinto 5 scudetti, 4 con il Santa Lucia e 1 con il Fundosa. Ha vinto 2 campionati europei con la maglia della nazionale italiana di cui è stato capitano per 10 anni ed è attualmente il giocatore con più presenze con la maglia azzurra. Nella sua carriera ha cambiato diverse maglie: dal 1991 al 1993 ha vestito quella del Bergamo basket team. Dal 1993 al 1995 ha giocato per la Briantea 84 basket team, quindi dal 1995 al 2000 per il Santa Lucia di Roma dove ha vinto 4 scudetti, 3 coppe Italia, una Champions e una Vergawen cup, la seconda coppa europea per club dove è stato il best scorer e MVP della manifestazione.
Quindi il trasferimento in Spagna al Fundosa di Madrid nel 2000-2001, dove ha vinto il campionato, la coppa del Re ed è stato il miglior tiratore da tre punti della stagione. Poi il ritorno per altri quattro anni a Roma con la vittoria di un’altra Champions e una coppa Italia. Dal 2004 si è spostato in Sardegna prima al Porto Torres nel 2004-2005, quindi a Sassari, dal 2005 al 2008. Infine nuovamente a Porto Torres con un’altra parentesi alla Briantea.
“Lavoro a Bologna e ho voluto sposare il progetto che mi ha proposto il presidente dei Bradipi Biagio Saldutto – ha detto Fabio – Negli ultimi anni ho potuto allenarmi qui alcune volte e ho sempre apprezzato lo spirito di questa squadra. Spero davvero di poter essere utile a costruire un gruppo che nel tempo possa crescere e portare Bologna ad alti livelli”.
“Con Fabio ci siamo sentiti a settembre ma solo negli ultimi giorni abbiamo deciso di aprire un ciclo – ha detto Biagio Saldutto, presidente dei Bradipi – Purtroppo troppo tardi per costruire fin da subito una squadra di alto valore, ma l’obiettivo è quello di organizzarci per poter riportare a Bologna i nostri talenti sparsi per l’Italia dal campionato 2021-22 e, insieme a Fabio, costruire un ciclo importante. Intanto in questa stagione, con i nostri giovani, vogliamo provare ad arrivare ai play off. Poi tutto si vedrà”.