A seguito delle ultime direttive impartite dal C.I.P. tutti i brevetti in possesso dei tecnici di primo e secondo livello sono stati annullati e verranno riconvertiti secondo i criteri esposti nell’apposito regolamento.
I livelli di abilitazione tecnica saranno quattro: Istruttore (1° livello), Allenatore (2° livello), Allenatore Capo (3° livello) e Tecnico di 4° livello. All’articolo 3 nelle norme transitorie è descritto il sistema di riconversione per la fase transitoria. Quindi gli allenatori di primo livello potranno accedere al secondo livello direttamente a patto che abbiano allenato una squadra in Serie B o Giovanile per almeno 2 stagioni sportive. Gli allenatori di secondo livello potranno accedere al terzo livello direttamente soltanto se hanno allenato una squadra in Serie A per almeno due stagioni sportive. Chi non fosse in possesso di questi requisiti dovrà svolgere entro i prossimi 4 mesi un tirocinio di 20 ore presso una società sportiva che ha nel proprio organico un allenatore capo o tecnico di IV livello.
Gli atleti che hanno partecipato a campionati del Mondo, Europei, Giochi Paralimpici e che siano in possesso del brevetto di primo livello per meriti sportivi, avranno la conversione in istruttore tecnico, a meno che non siano in possesso dei requisiti per l’accesso diretto al secondo livello.
Anche gli allenatori in possesso del brevetto FIP dovranno pagare la quota del tesseramento individuale e chiedere l’abilitazione FIPIC secondo i requisiti indicati all’art. 3. Qualora non avessero tali requisiti dovranno necessariamente partecipare ai corsi per le relative abilitazioni.
A settembre al momento dei rinnovi del tesseramento individuale per il mantenimento delle qualifiche, il sistema sarà aggiornato con le nuove qualifiche e qualora il tesserato non avesse ancora effettuato l’eventuale tirocinio il tesseramento sarà possibile, ma qualora non venisse effettuato entro il 1° novembre 2021 la qualifica sarà considerata decaduta.