A una settimana dalla scadenza del termine per le candidature, fissata per le ore 11 del 10 febbraio, non sono ancora noti i nomi dei candidati alla presidenza e al consiglio della Fipic per il prossimo quadriennio. Fino a questo momento non risulta alcun annuncio ufficiale.
In caso di pluricandidature, tra cui quella del Presidente uscente per un mandato successivo al terzo consecutivo, quest’ultimo può essere eletto secondo quanto previsto al precedente comma 11. In caso di mancata elezione, non è più candidabile alle votazioni successive per lo stesso mandato. In tale ipotesi, non si procede al ballottaggio tra gli altri candidati e si indice una nuova assemblea elettiva, che riguarderà anche i membri dell’organo direttivo.
Sempre nella medesima ipotesi, il Presidente e l’organo direttivo uscenti restano in carica per l’ordinaria amministrazione e per la convocazione immediata della nuova Assemblea elettiva. Per il computo dei mandati si rinvia a quanto previsto dalle leggi vigenti in materia. Inoltre, il termine di quattro anni della durata del mandato del Presidente federale non viene prolungato in caso di mancato svolgimento dei Giochi Paralimpici estivi.
In caso di candidatura, per essere eletto, Fernando Zappile (in sella dal 2010, anno di costituzione della Fipic) dovrà ottenere un numero di voti pari almeno ai due terzi del totale dei voti validamente espressi, comprese le schede bianche ed escludendo i voti nulli, come previsto dall’art. 14 comma 2 del D.lgs 43/2017 e ss.mm.ii.
Alberto Garau
