Fipic, il recap della Supercoppa Italiana

La UnipolSai Briantea84 Cantù vince la XX edizione della Supercoppa Italiana nella finale disputata a Meda nel pomeriggio di domenica 21 novembre: battuto l’Avis S. Stefano al termine di un match indirizzato nel corso di un secondo quarto praticamente perfetto. Si tratta del quinto successo consecutivo dei canturini nella manifestazione, il sesto della propria storia. Per S. Stefano è la terza sconfitta in fila in una competizione che non è mai riuscito finora a vincere.

Dopo un primo quarto di perfetto equilibrio, chiuso sul 12 pari, ma solo perché Enrico Ghione, a lungo il migliore di S: Stefano, sbaglia due liberi a cronometro fermo, è il secondo parziale a scavare il solco tra le due squadre che risulterà poi decisivo alla fine. La Briantea84 cambia quintetto, schiera i quattro lunghi e S. Stefano non sembra avere armi difensive adeguate a contrastare gli avversari, che macinano in attacco e alzano l’intensità in difesa. Il risultato è un parziale monstre di 25 punti a 5 che lancia i lombardi fino al 39 a 22 dell’intervallo lungo.

Il terzo quarto, dopo una timida reazione di S. Stefano, appare confermare l’inerzia tutta a vantaggio dei padroni di casa, sospinti da un PalaMeda finalmente gremito e rumoroso. Samuele Cini tra gli ospiti entra bene dalla panchina e sorprende per personalità e precisione al tiro, ma un gioco da tre (poi non completato) del capitano Jacopo Geninazzi e un fallo antisportivo dell’ex Davide Schiera sembrano chiudere definitivamente la questione. Invece nel quarto quarto i freschi vincitori della Coppa Italia dimostrano di essere squadra di carattere, piazzando un parziale decisamente inaspettato visto l’andamento del match fin lì: Andrea Giaretti suona la carica con un paio di triple pesanti, gli errori dalla lunetta della Briantea84 e un evidente calo di tensione difensivo danno coraggio agli ospiti, che rosicchiano punto su punto, fino ad arrivare a un solo possesso di distanza. Alla fine però la rimonta non si completa, un po’ perché S. Stefano paga fisicamente il grande sforzo, un po’ perché la Briantea mette un paio di canestri pesanti con Carossino e Papi che di fatto chiudono i giochi.

Di livello la prestazione proprio del capitano azzurro Filippo Carossino, autore di 18 punti ma soprattutto costante punto di riferimento emotivo in campo per i compagni, nonostante un inizio non brillantissimo al tiro. Per gli ospiti, oltre al già citato Samuele Cini, ottima la prestazione complessiva di Enrico Ghione, l’ultimo a mollare tra i suoi.

Si chiude qui quindi il 2021 per le squadre di club di pallacanestro in carrozzina. Ora spazio alla Nazionale di coach Carlo Di Giusto, che si ritroverà a Cassino il 25 novembre prima della partenza per Madrid, dove sono in programma i Campionati Europei dal 4 dicembre.

UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ – AVIS S. STEFANO 65 a 60

UnipolSai Briantea84 Cantù: Carossino 18, Papi 11, Sagar 10, De Maggi 9, Geninazzi 8, Santorelli 6, Saaid 3, Carrigill, Bassoli, Buksa.

Avis S. Stefano: Cini 16, Giaretti 14, Ghione 12, Miceli 8, Bedzeti 5, Schiera 2, Griffith-Salter 2, Tanghe 1, Veloce.

Ufficio Comunicazione FIPIC