Dopo la seconda giornata di stagione regolare nel massimo campionato di pallacanestro in carrozzina, sono cinque le squadre che rimangono a punteggio pieno: nel Girone A continua a brillare la nuova Dinamo Lab Banco di Sardegna, che vince in trasferta il derby contro Porto Torres, mentre il S. Stefano Kos Group dà un segnale alle rivali, sbancando il Palacastrum di Giulianova in modo piuttosto netto; bene anche Bergamo, che vince in overtime il derby contro Varese. Nel Girone B la UnipolSai Briantea84 Cantù in scioltezza contro i Giovani e Tenaci, mentre Padova passa a Reggio Calabria; prima vittoria infine per la Menarini Firenze, in casa di Treviso.
La Dinamo Lab Banco di Sardegna, dopo la vittoria al fotofinish nell’esordio stagionale contro l’Amicacci Abruzzo, bissa il successo sul campo del GSD Porto Torres, al termine di un match condotto fin dalle battute iniziali. Ottimo l’impatto del brasiliano De Miranda, all’esordio in questo campionato, e promettente la connection tutta sudamericana con l’argentino Adolfo Damian Berdun, al solito Mvp con 20 punti e vero trascinatore della squadra, soprattutto nella prima metà di match. Il parziale decisivo arriva nel corso del terzo quarto, quando gli ospiti salgono anche sul +18, blindando il successo (alla sirena, 62 a 49).
Nell’altro derby di giornata, significativa la vittoria del S. Stefano Kos Group in casa della Deco Metalferro Amicacci Giuilianova 66 a 46: i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli lanciano un preciso segnale alle altre pretendenti al titolo, giocando un basket già di altissimo livello contro la finalista dello scorso campionato. Match indirizzato già nel corso di un primo quarto dove i padroni di casa mettono a referto solo 6 punti, subendo un parziale da 14 a 0 per il 20 a 6 della prima pausa. Nel secondo periodo il gap si allarga oltre i 20 punti, permettendo ai marchigiani una ripresa di tranquilla amministrazione. Domina a centro area l’azzurro Sabri Bedzeti, che aggiunge addirittura 19 rimbalzi ai 20 punti messi a referto; bene anche l’altro nazionale italiano Dimitri Tanghe con 14 punti e 6/13 dal campo.
Sul velluto anche la UnipolSai Briantea84 Cantù, che vince senza soffrire (75 a 39) contro i Giovani e Tenaci Itop nel giorno del ritorno sul parquet di casa, reso ancora più sentito dal ricordo per l’indimenticato presidente Alfredo Marson, scomparso lo scorso 18 agosto. I campioni d’Italia in carica mettono in cassaforte i due punti grazie ad un parziale da 18 a 0 nel corso del secondo periodo, controllando poi senza patemi fino al 40esimo. Ottima prestazione di Filippo Carossino, che sfiora la tripla doppia con 28 punti, 8 rimbalzi e 9 assist. Ventello anche per l’altro azzurro Simone De Maggi, che colleziona anche 10 rimbalzi e 8 assist. Importante anche la vittoria del Self Group Millennium Basket a Reggio Calabria contro la Farmacia Pellicanò: i padovani conducono i match fin dal primo quarto, prendendo il primo sostanziale vantaggio nel secondo quarto, con un parziale di 8 a 2 che li porta al riposo lungo con un gap già piuttosto rassicurante. Reggio Calabria, che paga ancora l’assenza del capitano D’Anna, non riesce più a ricucire, fino al 66 a 54 della sirena. Importante per i veneti la partita di Mattia Scandolaro, già capitano dell’Under 22 azzurra, che mette a referto 17 punti con 8/14 dal campo.
Doppia vittoria in trasferta infine per la Menarini Wheelchair Sport Firenze e per la SBS Montello: i toscani collezionano il primo successo dell’anno passando 65 a 51 sul campo del PDM Treviso, che pure non aveva affatto sfigurato nell’esordio stagionale. L’equilibrio sul parquet è rotto ad inizio ripresa, quando gli ospiti piazzano un break da 11 a 0, con protagonisti il brasiliano Luciano Da Silva (19 punti e 10 rimbalzi) e il punti 3.0 iraniano Seyedmehran Hosseini. Bene anche il giovane Samuele Cini, che va in doppia cifra con 17 punti. All’overtime invece il successo dell’SBS Montello sull’HS Varese Amca Eleavatori: partita spettacolare ad alte percentuali per l’esordio casalingo dei varesini neopromossi. Bergamo sembrava aver messo in ghiaccio il successo già nei regolamentari, quando a poco più di 20” dal termine, sfruttando l’ennesimo contropiede non letto dagli avversari, era salita sull’83 a 81 con Carrara. Lucas Silva però con un piazzato dalla media appoggiato alla tabella rimandava tutto al supplementare, dove gli ospiti cambiano marcia, fino al 95 a 85 finale.
Fonte: Fipic