Firenze è troppo forte, Rimini si arrende 35-78

(foto di Marcello Mordenti)

Complice un atteggiamento iniziale relativamente lucido in attacco e decisamente perforabile in difesa, Firenze chiude la gara nel primo quarto (6-27) consolidando poi il risultato all’intervallo con un 20/30 al tiro che la dice lunga sulle sue caratteristiche mortifere.

Trascinati dal playmaker Giacomo Forcione (non a caso indossa il numero 23), che ha sfoderato un campionario di giocate e passaggi illuminanti, i toscani hanno avuto vita facile sulla NTS Riviera Basket Rimini schierando una difesa tentacolare, attenta e capace di recuperare palloni in difesa e volare in contropiede con estrema facilità. Ma anche irresistibili se affrontati faccia a faccia poiché capaci di attaccare con buoni tiri da ogni distanza e prendere posizione per catturare rimbalzi offensivi realizzando secondi e terzi tiri. La panchina lunga, con buone mani addomesticate, ha fatto il resto.

Per quanto riguarda la NTS Riviera Basket Rimini la perdita di fiducia iniziale e la scarsa vena al tiro solo (12 punti nei primi 20’) hanno lasciato troppo aperta la porta della proverbiale “stalla” e quando, nel terzo quarto, il quintetto più equilibrato ed efficace ha prodotto lo sforzo per un complicato quanto lusinghiero recupero s’è visto il vero valore dei padroni di casa che hanno capito subito come avrebbero dovuto affrontare l’avvio di gara, poi Firenze ha rimesso in campo la sua formazione migliore e non c’è stata più storia.

Appurato che l’avversario è troppo forte per la categoria, Rimini deve subito fare tesoro della lezione, acquisire consapevolezza dei propri mezzi, comprendere i propri errori e guardare subito alla prossima trasferta in quel di San Lazzaro di Savena (BO) alle 16:30 del 20 marzo. Servirà una prestazione decisamente superiore a prescindere dal valore dell’avversario contro il quale nella scorsa stagione se la giocarono alla pari.

TABELLINI