Ieri sera è calato il sipario sulla stagione sportiva 2019/20 dell’HBari 2003. Staff e atleti della società pugliese si sono ritrovati nel piazzale antistante l’Ufficio Tributi del Comune dove hanno dato vita a un flash mob. “Con questa manifestazione abbiamo voluto chiudere simbolicamente un anno sospeso improvvisamente e difficile per tutti – spiega il presidente Gianni Romito – ma crediamo sia stato doveroso farlo per ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di continuare a portare avanti la nostra mission nonostante tutto, anche nel periodo di lockdown.
Un ringraziamento particolare va a Fondazione Puglia, Polis Avvocati, Fondazione Intesa San Paolo-Onlus, Regione Puglia e Ferrotranviaria Spa che senza il loro indispensabile sostegno economico non ci avrebbe permesso di aiutare così tante persone”. Al momento dell’interruzione del campionato di Serie B la HBari 2003 si trovava al secondo posto del girone “D” a due punti dalla capolista Reggio Calabria. “Abbiamo raccolto i frutti di un lavoro costante di credo, impegno agonistico, impegno di squadra, coesione, allenamento e condivisione degli obiettivi che ha da sempre caratterizzato la nostra realtà – commenta Romito – questo risultato è stato conseguito con atleti non professionisti e quindi non remunerati, ossia atleti, o meglio padri e madri di famiglia con un componente disabile, che dopo una giornata di lavoro scelgono di allenarsi e di impegnarsi con i propri figli, per conquistare e realizzare un sogno”. Il pensiero è poi andato a Claudio Azzolini dello staff medico biancorosso: “In questo momento si trova a combattere in un letto di ospedale, non vediamo l’ora di poterlo presto riabbracciare e di condividere ancora molti momenti noi”.
