Come nell’incontro dell’andata la Lazio è stata nuovamente travolta (66-45) da un Santa Lucia Roma presentatasi all’appuntamento con il derby capitolino in grande forma. I padroni i casa ben condotti da Carboni e Ceracchi, sin dalle prime battute con un perentorio 10 a 0, hanno soffocato le velleità biancazzurre attuando un pressing a tutto campo ben organizzato e asfissiante che ha tolto ogni riferimento alla squadra avversaria.
In attacco i giocatori del S. Lucia nei primi tre tempi hanno centrato il canestro avversario con puntualità e con precisione sia con i tiri da sotto che da fuori e con l’esecuzione di veloci contropiedi hanno creato un divario molto ampio impossibile da colmare per gli avversari.
La Lazio durante l’incontro non mai saputo reagire alle continue e veloci conclusioni di Sanna e soci, ne ha accennato ad una minima reazione soprattutto nei primi tre tempi di gioco.
Solo nell’ultima frazione quando la panchina del S.Lucia ha iniziato a fare più cambi, la Lazio è riuscita ad effettuare e mostrare un gioco più fluido e concreto che ha reso la sconfitta meno pesante.
L’amaro commento rilasciato dal presidente della Lazio a fine partita testimonia la cattiva prestazione del collettivo biancazzurro che con questa sconfitta rischia seriamente di rimanere fuori dai playoff. (M.P.)