Il Santa Lucia ritrova la Serie A, Sanna: “Non è stata una decisione facile”

Tra le 11 squadre che si presenteranno ai nastri di partenza del campionato 2023/2024 di Serie A, ci sarà anche il Santa Lucia Roma, una delle finaliste dello scorso torneo di Serie B. Il club capitolino è stato ripescato nella massima serie al posto della rinunciataria Gioco Parma, dopo il “no” delle retrocesse Giovani e Tenaci Roma, Varese e di Gradisca, altra finalista di B.

Decisione non facile. “Non è stata una decisione facile: a prima vista può apparire presa più con il cuore che con la testa – ammette il presidente e giocatore Sanna – ma la verità è che negli ultimi due anni abbiamo fatto sacrifici e progressi che oggi ci spingono a non perdere questa opportunità. Se lo meritano prima di tutto i giocatori e le loro famiglie, insieme a tutti coloro che ci hanno sostenuto e sono rimasti vicino a noi anche durante questa lunga e faticosa risalita”.

Girone. “Sulla carta è il più difficile: tutte squadre ad alti livelli che rappresenteranno per noi un banco di prova. Ma a noi piacciono le sfide e lavoreremo per dare il meglio”.

Anni incerti e molto difficili. “Abbiamo vissuto stagioni di enorme difficoltà, incertezza, perfino scoramento per la complessità di tenere insieme il gruppo e nel frattempo trovare le risorse economiche, la forza organizzativa e una casa in cui disputare allenamenti e partite”.

Sponsor. “Alcuni sponsor ci hanno confermato la loro fiducia: siamo loro davvero grati ed è un inizio. Adesso speriamo che giocare il campionato maggiore crei interesse in nuove realtà con le quali condividere il nostro progetto sportivo, agonistico e sociale. Abbiamo un paio di mesi davanti – continua – per mettere in campo tutta la nostra energia e portare a casa partnership solide in grado di costruire con noi un futuro all’altezza della storia della Società”.

Roma e rapporti con l’Amministrazione. “Crediamo che Roma possa e debba esprimere tanto nello sport paralimpico come nelle politiche per l’inclusione delle persone con disabilità, soprattutto in vista di appuntamenti storici come il Giubileo del 2025, cui tutte le persone hanno diritto di partecipare, senza i limiti imposti dalle barriere architettoniche. In questo tutti hanno un ruolo: tanto le istituzioni quanto i cittadini, le aziende, le associazioni, sportive e non. Noi siamo a disposizione per portare la nostra esperienza al servizio della Capitale. Abbiamo un ottimo rapporto con questa Amministrazione e con l’Assessorato allo Sport in particolare, che negli scorsi mesi ha mostrato interesse ed attenzione per le nostre istanze, soprattutto riguardo alla questione del campo, che auspichiamo stia andando verso una rapida soluzione. L’Assessore Onorato e i suoi collaboratori hanno intrapreso un lavoro serio e promettente sulla gestione dell’impiantistica a Roma, la cui complessità conosciamo molto bene. Speriamo di poter contemporaneamente dare il nostro contributo e rappresentare una buona prassi per la Città. Roma lo merita”.

Obiettivi. “Non tornare più indietro, innanzitutto – conclude Sanna – da quello cui siamo arrivati insieme alla nostra straordinaria community. Il resto crescerà sul campo con l’impegno, la passione e la dedizione di sempre”.