La delusione di Ceriscioli: “È sfumato un obiettivo che era alla nostra portata”

Santo Stefano KOS Group eliminato in semifinale scudetto. Contro Giulianova, sabato al Pala Principi di Porto Potenza, sconfitta amarissima per 65-55 e portopotentini fuori dai giochi. La finale sarà tra Cantù e, appunto, gli abruzzesi allenati da coach Di Giusto.
C’è enorme incredulità in tutti i tifosi del Santo Stefano KOS Group per la doppia sconfitta casalinga contro Giulianova con la quale la formazione marchigiana ha polverizzato quanto di eccellente aveva finora fatto in campionato.
L’allenatore pesarese, come suo solito, è totalmente onesto e non accampa scuse: “È sfumato un obiettivo che era alla nostra portata – ammette Ceriscioli – ed è una grande delusione”.
“La partita – continua il coach – è stata condizionata dai tanti errori al tiro e dalla troppa frenesia. Giulianova ha meritato il passaggio del turno dimostrando di essere diventata una squadra solida”.
E poi una nota molto importante rivolta ai tifosi: “Il mio personale MVP questa volta lo voglio assegnare al nostro pubblico. Abbiamo sentito per tutti i 40 minuti il sostegno dei nostri tifosi, purtroppo non siamo riusciti a contraccambiare il loro calore”. Ora l’imperativo è guardare avanti: la stagione non è finita. “Dobbiamo riuscire a smaltirla velocemente per provare il riscatto la prossima settimana nella final four di Coppa Italia e a fine aprile nella final 8 di Eurocup 1”, continua il coach. L’appuntamento con la Coppa Italia sarà questo fine settimana a Porto Torres: per i marchigiani semifinale contro Padova, mentre Cantù se la vedrà con la Dinamo Sassari.

Santo Stefano Sport