L’Amicacci Giulianova esprime tutta la propria indignazione e rabbia per il vile atto di razzismo di cui è stata vittima la propria atleta Beatrice Ion, aggredita nella giornata di ieri insieme a suo padre a Roma. Beatrice, che vive in Italia da 16 anni ed è nazionale azzurra, ha subito offese a sfondo razziale e discriminatorio mentre il padre è finito in ospedale per un colpo allo zigomo.
La società si unisce alla denuncia del vergognoso episodio e auspica che i colpevoli vengano presto individuati e assicurati alla giustizia. La lotta al razzismo resta al centro dei valori dell’Amicacci, da sempre impegnata per abbattere ogni forma di discriminazione. A Bea, da due anni in Abruzzo dove frequenta anche l’Università di Teramo, un abbraccio da tutta la famiglia Amicacci.
Ufficio Stampa Polisportiva Amicacci