29 Aprile 2025

Domani, sabato 12 aprile alle ore 15, nella prestigiosa Sala Pegaso del Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati della Regione Toscana a Firenze, si terranno le elezioni per la presidenza del Comitato Italiano Paralimpico della Toscana e per il rinnovo del relativo Consiglio, in vista del quadriennio paralimpico 2025-2028.

A contendersi la carica saranno due nomi noti nel panorama paralimpico regionale: il montecatinese Massimo Porciani, presidente uscente in carica dal 2016, e il cagliaritano Maurizio Melis, presidente della TDS (Toscana Disabili Sport) e già primo Garante per le persone con disabilità del Comune di Livorno.

Porciani, alla guida del CIP Toscana da otto anni, si presenta per quello che sarebbe il suo terzo mandato, forte di una consolidata rete di relazioni costruita nel tempo sul territorio toscano. Dall’altra parte Melis, che molti considerano l’”underdog” della sfida, si propone come volto nuovo della governance regionale, pur vantando un curriculum di tutto rispetto nel mondo dello sport paralimpico.

“Non sono un politico, sono un uomo di sport, ci tiene a precisare Melis, intervistato alla vigilia del voto. “Il fatto che la carica di Presidente del CIP sia elettiva non la rende automaticamente una carica politica. Dio me ne scampi, non sarei adatto. Nasco come uomo di sport e così morirò”.

Consapevole di sfidare un nome importante come quello di Porciani, Melis non si lascia intimidire. “Con Massimo ho collaborato in maniera proficua e spero che potremo continuare a farlo, qualunque sia l’esito delle elezioni. Io sono un uomo del ‘fare’ – aggiunge – e l’ho dimostrato costruendo una polisportiva a Livorno praticamente senza fondi pubblici, portando in nazionale giovani atleti cresciuti con noi”.

La sua candidatura si fonda su un programma chiaro e pragmatico: ampliare il ruolo del presidente CIP regionale oltre le competenze attuali, puntando tutto sul dialogo costruttivo. “L’esperienza da Garante a Livorno mi ha insegnato che anche con competenze limitate si possono ottenere risultati concreti. Con il solo dialogo sono riuscito a far partire, insieme all’Autorità Portuale, il primo progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche nella Fortezza Vecchia, che oggi è alla base degli interventi più recenti su quel sito”.

L’elezione vedrà al voto i presidenti regionali delle Federazioni sportive nazionali che includono un settore paralimpico, come la FIPAV per il sitting-volley, oltre ai rappresentanti eletti da tecnici, atleti e società sportive paralimpiche.

Melis conclude con serenità: Viva il lupo. Non sono né preoccupato né speranzoso. Comunque vada, resterò quello che sono: un uomo di sport”.

La parola ora passa alle urne.

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