Morte Floyd, l’incredulità di De Maggi: “Non si può trattare così un essere umano”

Il giocatore della Briantea84 Cantù, Simone De Maggi, si è unito al grande coro di proteste scatenate dalla morte di George Floyd, l’afroamericano di 46 anni ucciso dalla polizia a Minneapolis. “Sono ancora senza parole – dice il numero 26 biancoblu – non mi so veramente spiegare come tutto questo possa accadere e come solamente si possa comportarsi così verso il prossimo, in più specialmente per il colore della pelle. Il video o l’accaduto a cui tutti abbiamo assistito è deplorevole. Episodi come questi  non dovrebbero mai succedere. E quindi è giusto e spero che che i poliziotti paghino per quello che hanno fatto. Proprio non lo capisco e ogni volta mi fa innervosire come si possa ancora oggi parlare di razze, anzi di differenza tra razze. Non si può trattare così un essere umano. Ma parlare e pensare che ancora oggi possa succedere mi sembra veramente incredibile, e mi fa pensare che il mondo in cui viviamo, che pensiamo sia evoluto, non lo sia affatto”.

Alberto Garau