Nono tricolore per Cantù: cronaca, tabellini e interviste del post gara

(foto di  Alessandro Vezzoli)

Nove volte Campione d’Italia. La UnipolSai Briantea84 Cantù ha ribaltato la serie scudetto completando l’opera in una terza gara pazzesca, vinta 67 a 66 contro la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: all’ultimo respiro. Settimo trionfo delle ultime nove finali consecutive, la società biancoblù ha aggiunto un nuovo tassello della sua gloriosa storia. Il successo del gruppo, costruito in tre gare di alto livello tra due formazioni che non si sono risparmiate.

Dopo la sconfitta casalinga al PalaMeda di sabato 14 maggio (70-67), la UnipolSai ha
capovolto i pronostici aggiudicandosi due vittorie in casa degli abruzzesi (55 a 47 il
risultato di gara due). 1991, 1992, 2013, 2014, 2016, 2017, 2018, 2021 e 2022. UnipolSai
nove volte sul tetto d’Italia.

La gara è entrata subito nel vivo. La UnipolSai ha spaccato la partita a cavallo tra il primo e il secondo quarto con un parziale di 10 a 0. Abruzzesi sempre pericolosi, soprattutto dalle mani dell’ex Adolfo Damian Berdun che con due triple ha riavvicinato i suoi ai canturini. L’inizio del terzo quarto è di grande sofferenza, l’Amicacci non si è risparmiata.

Buon finale di tempo dei biancoblù, che poi hanno subito un 8-0 in avvio del quarto tempo. Il finale è infuocato. Berdun, dopo aver siglato 24 punti, è costretto ad uscire per 5 falli a 3’34’’ dal termine. L’Amicacci, nonostante questo, non si è disunita e con un break di 7-0 conclude la sua gara a -1. Prezioso il tiro libero di De Maggi, invano il tiro finale di Marchionni.

CRONACA – Coach Tomba inizia con Santorelli, Saaid, Sagar, Carossino e De Maggi.
Partenza in quarta per l’Amicacci che in due minuti guida 6-4, Sagar e De Maggi
rispondono a Berdun, Stupenengo e Beginskis. La UnipolSai pareggia poi i conti subito dopo con Sagar: 6-6 il momentaneo parziale di una gara fin da subito molto viva. Berdun e poi Carossino che aggiunge anche un libero per il +1 (9-8) a 4’ dalla fine del primo quarto.
Santorelli allunga, Beginskis mantiene i suoi in scia. Saaid ha tutto il tempo per prendere le misure e firmare il 13-10. Fuori proprio gli autori degli ultimi 4 punti biancoblù, dentro Papi e Carrigill. Papi e De Maggi alimentano un importante break (6-0) per il 10-17 dopo 10’.
Carossino fa due su due dalla lunetta. L’Amicacci non trova le misure sui tiri a canestro di Benvenuto e Stupenengo. Ne approfitta la UnipolSai per il +11 di De Maggi (21-10) dopo 2’ di gioco. Berdun si carica sulle spalle i suoi e con una tripla interrompe il buon momento dei canturini. Sagar e De Maggi allungano sul +12 (13-25), poi è ancora Berdun a dare linfa ai suoi con la seconda tripla di giornata. La UnipolSai si riaffaccia in zona offensiva e risponde con Carossino. Benvenuto e Berdun a referto quando al giro di boa il tabellone ice 27-20 per la UnipolSai. Time-out biancoblù. Carossino +9, Berdun dalla lunetta ne fa tre su tre. I liberi di De Maggi e Carossino sono preziosi in questa fase in cui ci si avvia verso l’intervallo: 32-23 UnipolSai a 3’23’’ dalla fine. Papi alimenta. Saaid e Santorelli tornano in campo, fuori Carrigill e Carossino. De Maggi dalla lunetta ne aggiunge altri due per un break che ora diventa sostanzioso: 7-0 UnipolSai. Ancora Berdun ad interrompere con quattro sigilli. Si va all’intervallo sul 36-27 UnipolSai.
La UnipolSai torna in campo con il quintetto schierato in avvio di gara: Saaid, Santorelli, Sagar, Carossino e De Maggi. Subito Sagar che elude la difesa avversaria, Benvenuto guadagna il fallo e fa due su due dai liberi dopo un minuto di gioco, Berdun lasciato a campo aperto non perdona. Buon momento per l’Amicacci, sotto di 7 punti e che prova a rincorrere la UnipolSai. Time-out Amicacci. Cavagnini uno su due dai liberi, poi Marchionni sigla il -4 per gli abruzzesi. Fuori Carossino, dentro Papi che fornisce subito l’assist per De Maggi. Sagar risponde a Cavagnini con il suo decimo punto personale. Santorelli (44-36), grande recupero difensivo scacciaguai di Papi. Fuori De Maggi e Sagar dentro Carossino e Geninazzi. Cavagnini e Benvenuto raccolgono metà bottino dai loro rispettivi liberi, punteggio di 44-38 per la UnipolSai a meno di 3’ dalla fine del terzo quarto. Papi e Santorelli valgono il +10. Marchionni -9 dai liberi, poi ancora Papi con quattro punti intervallati dal sigillo di Cavagnini. A dieci minuti dalla fine la UnipolSai continua a guidare sul +11: 54-41.
Ultimi 10’. Subito Carossino, poi risponde Beginskis. Il cronometro scorre, sono passati due minuti. Stupenengo torna a referto, poi Benvenuto e Cavagnini per un break (8-0) che riporta l’Amicacci alle spalle della UnipolSai: 54-49 al tabellone a poco più di 5’ dalla fine. Time-out biancoblù. Fuori Santorelli, Saaid e Geninazzi, dentro De Maggi, Sagar e Carrigill. Subito Sagar, Benvenuto in scia che raccoglie il massimo anche dalla lunetta dopo aver subito fallo. Carossino prezioso per il +6 al giro di boa dell’ultimo quarto. Sagar guadagna fallo e porta a casa un uno su due dalla lunetta. Tripla di Berdun che non lascia fiato ai biancoblù. Berdun commette il quinto fallo della sua gara a 3’45’’ dalla fine. Coach Di Giusto prova a rimescolare le carte per mantenere l’equilibrio in campo. De Maggi uno su due dalla lunetta. Il neo entrato Minella fa subito -3. Carossino guadagna il fallo e fa uno su due dalla lunetta. Carossino poi si incunea per il +6. Fase caldissima della gara.
Carossino non sbaglia per il 65-57 a 1’49’’ dal termine. Finale infuocato. Cavagnini, la
tripla di Marchionni e Minella, spinti dal loro pubblico, provano il colpaccio. Nel mezzo il libero di De Maggi si rivela preziosissimo alla causa. Marchionni nel finale tenta il
sorpasso, ma non va. La UnipolSai è Campione d’Italia battendo l’Amicacci 67 a 66.

TEMPI (10-17, 27-36, 41-52, 66-67)

TABELLINI
Amicacci 66 (Berdun 24, Cavagnini 12, Benvenuto 10, Beginskis 6, Marchionni 6, Minella 4, Stupenengo 4, Bundzins, Feltrin, Ion, Fares, Castellani). Coach Di Giusto
UnipolSai 67 (Carossino 20, De Maggi 16, Sagar 13, Papi 10, Santorelli 6, Saaid 2,
Geninazzi, Carrigill, Bassoli, Buksa, De Prisco). Coach Marco Tomba.

A margine della vittoria del nono tricolore, dopo la vittoria maturata sulla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo in gara tre (67-66), parola a coach Marco Tomba, capitan Jacopo Geninazzi, Francesco Santorelli, Giulio Maria Papi e Simone De Maggi.

“Gara tre è stata una partita complicata – ha commentato coach Tomba -, come avevo
detto sarebbero saltati tutti gli schemi. Eravamo in vantaggio di dodici, ci hanno
recuperato. Siamo rimasti a galla grazie ai tiri liberi e siamo rientrati con la testa,
soprattutto nei momenti di difficoltà. Da questa stagione mi porto a casa un bagaglio
grandissimo e devo ringraziare i giocatori che mi hanno supportato in questa esperienza, la prima su una panchina di Serie A”.

“Questa è stata un’annata complicata sotto tanti punti di vista – ha aggiunto capitan
Geninazzi -. L’abbiamo vinta come una squadra: abbiamo sofferto insieme, lavorato
insieme e tutti si sono messi a disposizione con ben in testa l’obiettivo finale. Abbiamo sofferto in gara uno, rischiato di buttare via gara tre dopo essere stati sopra tutta la partita, ma con la testa e con il cuore ci siamo arrivati”.

“Queste finali sono state particolari, gare dure – ha poi continuato Santorelli -. Ce
l’abbiamo fatta: sono state tre partite dove l’Amicacci si è preparata molto bene. Ci hanno dato filo da torcere, ma alla fine siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Sono felicissimo e onorato personalmente: stiamo facendo la storia con la Briantea84. Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere una delle squadre top in Italia, con un ritorno in Europa in cui abbiamo detto la nostra. Siamo qui per lavorare per arrivare al massimo anche lì e portare a casa altri trofei”.

“Abbiamo imparato tanto da questa stagione – ha sottolineato Papi -. Ad esser gruppo, squadra e a non mollare. Questo è stato un anno molto fruttuoso. Adesso un po’ di riposo e vedremo cosa ci aspetterà il prossimo anno. Ci spiace non aver potuto vincere gara uno in casa nostra davanti al nostro pubblico, ma sono sicuro che tutti saranno contenti di questa fantastica rimonta. Questa è stata una serie scudetto bellissima, a presto”.

“Grande campionato, mix di emozioni pazzesco – ha concluso De Maggi -. Complimenti ai miei compagni di squadra, ma soprattutto all’Amicacci. Entrambe le squadre si meritavano lo scudetto, sia per il campionato che è stato fatto che per le finali. Noi abbiamo risposto con grande cuore, abbiamo avuto alla fine del campionato tra appuntamenti importanti”.