Nuovi furti alla Bastia, Melis: “Ora basta, denunceremo e chi ha sbagliato pagherà”

Riceviamo e pubblichiamo:

E’ vergognoso, ma continuano a sparire le attrezzature della TDS, questa volta chiuse a chiave in un gabbiotto, depositate alla Bastia. Via via nelle settimane sono spariti 2 palloni, ma siccome non vogliamo subito pensar male, pensiamo di averli “smarriti” e che siano finiti in qualche angolo nascosto che non riusciamo a scovare, anche se prima o poi qualcuno li deve pur trovare, e considerando che i palloni sono TUTTI marchiati col pennarello indelebile sia nero che bianco con la scritta TDS, chi li trova dovrebbe riportarceli, invece niente.
Così i palloni, appena riacquistati dopo i precedenti furti grazie al contributo dell’Anpana Livorno e dell’Associazione Tifosi Libertas 1947, da 8 che erano diventano 6.
Martedì 17/1 ci accorgiamo che il gabbiotto è stato forzato, sollevandone un lato dell’apertura superiore, e manca cosa? Una pompa che usiamo per gonfiare le ruote delle carrozzine! Valore: 17,98 €. Stavolta gli smarrimenti non c’entrano, il furto è evidente.
E oggi, ciliegina sulla torta, senza neanche aprire il gabbiotto, come risulta dalla foto allegata, i palloni, che siamo sicuri fossero 6 al precedente allenamento, sono diventati 5.
Questi palloni e la pompa sono segnati in maniera visibile e indelebile col marchio TDS. Domani provvederò a sporgere denuncia all’Autorità giudiziaria chiedendo l’acquisizione dei filmati delle telecamere dell’impianto. Ora basta. Avviso tutti: non faremo sconti di nessun genere.
Avviso in particolare i dirigenti delle società che utilizzano l’impianto e i docenti che accompagnano la mattina i ragazzi delle scuole: questi furti sono uno scandalo perché perpetrati a danno di persone con disabilità, quindi ancor più abietti, e a danno di una società che fa i salti mortali per comprare l’attrezzatura che serve per far fare loro dello sport.
Ripeto, ORA BASTA, denunceremo e chi ha sbagliato pagherà.

IL PRESIDENTE
Maurizio Melis