Santo Stefano, tutto facile contro Sassari

Il Santo Stefano, oggi privo anche di Giaretti (oltre a Ghione e Schiera assenti già a Firenze, ndc) fugge subito via e per la Dinamo Lab sono dolori: 31-0 il break micidiale dei portopotentini.
La squadra sassarese, orfana di Pellegrini (passato ai Giovani e Tenaci Roma) e ancora senza l’inglese Bridge, trova il primo canestro con Quaranta a 18 secondi dalla fine del 1° quarto che si chiude con l’eloquente punteggio di 33-2. Il brasiliano De Miranda (12 punti nella seconda frazione) cerca di limitare il passivo, ma il Santo Stefano fa buona guardia e tiene a debita distanza i sardi (56-18). Nella ripresa le uniche note degne di cronaca sono i 2 punti realizzati dal 2007 Cristiano Uras e dal ’96 Giuseppe Gaias. La partita, in archivio già dopo i primi 10 minuti, non ha altro da raccontare, se non la tripla quasi allo scadere di Cini per il 90-49 finale.

Santo Stefano Porto Potenza Picena: Tanghe 28, Veloce 2, Miceli 12, Bedzeti 12, Cini 11, Chatzidakis 18, Griffith Salter 7, De Deus Ramos, Bianchi ne. All. Ceriscioli.
Dinamo Lab Sassari: Magrì 4, Spanu 3, Gharibloo 8, De Miranda 24, Quaranta 6, Rovatti, Uras 2, Gaias 2. All. Bisin.
Arbitri: De Mattia, Biancalana, Di Piazza.
Parziali: 33-2; 23-16; 15-13; 19-18.