Il 12 marzo 2017 veniva a mancare un personaggio tra i più carismatici e significativi nel campo della ricerca e della riabilitazione oltre che dello sport paralimpico italiano, l’indimenticabile Dott. Luigi Amadio.
Direttore generale della “Fondazione Santa Lucia IRCSS” di via Ardeatina, struttura che lui con la sua famiglia negli ultimi anni hanno completamente trasformato e ristrutturato creando un’eccellenza nel campo della riabilitazione e della ricerca, conosciuta e stimata non solo nella capitale e nella regione, ma anche in tutto il territorio nazionale.
Luigi Amadio era anche il presidente della società sportiva paralimpica del Santa Lucia Roma, la più titolata e blasonata in campo nazionale e tra le prime in quello internazionale grazie ai numerosi successi ottenuti in tutti gli sport, dalla scherma al tennis tavolo, dall’atletica leggera al tiro con l’arco, ed in particolare dal nuoto e dalla pallacanestro in carrozzina.
Però, pur seguendo con attenzione tutte le discipline sportive, il suo particolare “amore“ è stato sempre rivolto al basket in carrozzina, questo sport lo ha sempre affascinato, infatti cercava di seguire la squadra il più possibile, stando vicino agli atleti sia nelle gare casalinghe che in quelle in trasferta.
Nella pallacanestro in carrozzina, sotto la presidenza di Luigi Amadio, il Santa Lucia Sport Roma ha ottenuto grandi e irripetibili risultati: 21 Scudetti, 12 Coppe Italia, 5 Supercoppe italiane, 3 Coppe dei campioni, 3 Coppe Wergauwen, 2 Scudetti nel settore giovanile e 3 Supercoppe nel settore giovanile.
Sei anni fa Luigi Amadio ci ha lasciati, ha lasciato un grande vuoto in coloro che hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzare la sua educazione e cortesia. Gli hanno voluto bene tutti coloro che hanno fatto parte della sua famiglia sportiva, tutti i collaboratori dell’istituto e tutti coloro che lo hanno rispettato per la sua grande umanità.
Vogliamo ricordarlo anche per il suo sorriso rassicurante che faceva trasparire poco ma che non ha mai fatto mancare a nessuno.
