Serie A: i comunicati post partita delle società (5^ giornata d’andata)

REGGIO CALABRIA

Un incontro importante per ottenere il terzo posto in classifica che ha rispettato il pronostico per intensità di gioco e continui capovolgimenti.

Le percentuali al tiro dalla media distanza di Santos e l’esperienza di Luciano Da Silva hanno dato quella spinta in più ai toscani fondamentali alla fine per portare a casa la vittoria.

Ma parte davvero in salita la Farmacia Pellicanò che dopo soli 4 minuti si ritrova già senza uno dei giocatori cardine come Baz Sripirom, che si vedrà fischiare il terzo fallo dopo poche azioni da un arbitraggio a nostro avviso insufficiente.

Sono diversi infatti i fischi dubbi che hanno portato alle proteste i due team e che certamente hanno influito sull’andamento del match.

E’ sul 7-7 che avviene il primo passivo importante per gli amaranto che accusa fortemente l’uscita del forte thailandese. In un amen Firenze si troverà sul 13-7 obbligando nuovamente coach Cugliandro al timeout. Nonostante le varie rotazioni Reggio Calabria sembra aver perso sicurezza, infatti finirà 19-11 il primo quarto a favore delle Volpi rosse.

Il secondo quarto inizia con le stesse difficoltà di realizzazione per i reggini, arrivando così Firenze al massimo vantaggio (23-11). Coach Cugliandro rischia Sripirom mandandolo nuovamente in campo e decide di passare ad una difesa a tutto campo. Tanti i palloni recuperati in questa fase ripartendo in transizione ed in pochi minuti la Farmacia Pellicanò si ritroverà sul -1 (29-28) vedendosi negare a pochi secondi dalla fine del secondo periodo, un canestro realizzato da sotto sempre da Sripirom su assist di Billi per 3 secondi in area davvero inesistenti e che avrebbero portato in vantaggio sull’intervallo lungo gli amaranto.

Il terzo quarto inizia bene per i calabresi che si prendono il vantaggio (33-36) grazie ad un bel gioco corale che porta ben due volte il piccolo Siaurusaitis a realizzare da solo. Ma è qui che avviene nuovamente il blackout amaranto, con un bel parziale infatti Firenze si porta nuovamente sul +10.

Le percentuali al tiro per i toscani sono davvero alte, ma Reggio Calabria sospinti dalla coppia thailandese Pimkorn-Sripirom rimane comunque saldamente in gara. Nel tentativo di rimonta la difesa amaranto traballa un po’, se da una parte Pimkorn realizza con più costanza da 3 punti, dall’altra Luciano e Fares riescono a realizzare facilmente da sotto canestro.

Finirà così 69-62 per i padroni di casa, una bella ed intensa partita dal risultato che comunque tiene accese le speranze al terzo posto della Farmacia Pellicanò in vista del girone di ritorno.

Menarini Wheelchair Sport Firenze: Hosseini 10, Santos da Silva 18, Da Silva 17, Boganelli 4, Cini 12, Fares 8, Caiazzo, Forcione, Innocenti, Segreto n.e. All. Bergna

Farmacia Pellicanò Reggio BIC: Pimkorn 24, Salmi 6, Siaurusaitis 4, Sripirom 18, Billi 2, Wesolowski 6, D’Anna 2, Likic, Ben Mahjoub. All. Cugliandro

Arbitri: Di Piazza, Uldank


SANTO STEFANO

Rispettati i pronostici al termine del match tra il Santo Stefano KOS Group e la Special Bergamo Sport. Alla sirena il 77-39 sancisce un match sempre in controllo per i portopotentini al cospetto di una Bergamo che non ha demeritato, nonostante i valori in campo fossero differenti.
Sugli scudi, per la squadra guidata da coach Roberto Ceriscioli, dal punto di vista realizzativo Domenico Miceli che parte a spron battuto nel primo quarto realizzando gran parte del suo fatturato totale (14 punti a referto per lui). Percorso inverso, invece, per capitan Sabri Bedzeti che ha poco giocato nei primi tre quarti, fatto riposare da coach Ceriscioli, per poi entrare nell’ultimo quarto e dare spettacolo con una prova maiuscola sotto tutti i punti di vista, difesa, palloni reuperati, grinta, assist e punti realizzati (alla sirena dei 40 ne fa contare 13).
In doppia cifra anche Giaretti con 12, molto bene dal punto di vista realizzativo e non solo anche Gray e Boccacci con 9 ciascuno.
Sponda Bergamo, gran partita di Villafane, onnipresente e capace di produrre tanto per i compagni e quasi in doppia cifra lui stesso (9 punti).
Quella di oggi era l’ultima partita prima del termine del girone di andata. Santo Stefano KOS Group sancisce pertanto la prima metà del campionato da capolista.
Prossimi impegni per i portopotentini sabato prossimo a Varese e poi superderby dell’Adriatico, il 10 dicembre, in casa contro Giulianova.

Santo Stefano KOS Group 77
Dinamo Sassari 39

TABELLINI
Santo Stefano KOS Group:
Gray 9, Tanghe 4, Griffith Salter 1, Boccacci 9, Veloce 1, Max Ramos, Miceli 14, Giaretti 12, Bedzeti 13, Raimondi 7, Lopez Chavez 7.
All. Roberto Ceriscioli

Speciale Bergamo Sport
Carrara 4, Airoldi 6, Filippi, Bombardieri 4, Spicsuk, Cantamessa, Diouf 9, Villafane 9, Gabas 4, Valetti, Canfora 3.
All. Ilario Marra


PDM TREVISO

𝗨𝗡𝗔 𝗕𝗨𝗢𝗡𝗔 𝗣𝗗𝗠 𝗡𝗢𝗡 𝗕𝗔𝗦𝗧𝗔: 𝗖𝗔𝗡𝗧𝗨’ 𝗩𝗜𝗡𝗖𝗘 𝗜𝗡 𝗧𝗥𝗔𝗦𝗙𝗘𝗥𝗧𝗔 𝗘 𝗦𝗜 𝗖𝗢𝗡𝗙𝗘𝗥𝗠𝗔 𝗜𝗠𝗕𝗔𝗧𝗧𝗨𝗧𝗔 𝗖𝗔𝗣𝗢𝗟𝗜𝗦𝗧𝗔

Si chiude il girone di andata con una sconfitta casalinga (47-63) contro i campioni d’Italia della Briantea 84 Cantù.
Sconfitta che ha comunque messo in mostra una buona prestazione da parte dei padroni di casa della PDM Treviso.
La settimana di avvicinamento al match è stata travagliata: Slapnicar e Demirovic hanno patito per tutto il tempo di un attacco influenzale che li ha tenuti a mezzo servizio costringendo coach Cricco ad una preparazione tattica in emergenza.

La PDM si schiera in campo con Tosatto, Dodd, Elliott esterni, Demirovic e Favretto sotto le plance. I campioni d’Italia rispondono con Cegil, Schiera esterni, il lungo Geninazzi a portar palla e Carossino e De Maggi a difesa dell’area.

𝗣𝗥𝗜𝗠𝗢 𝗣𝗘𝗥𝗜𝗢𝗗𝗢: inizio con le polveri bagnate per Cantù che fatica a trovare la via del canestro. Treviso non è da meno ma riesce comunque a mettere i primi 2 canestri con Demirovic. Impattano la partita Cegil da sotto e Carossino dalla media. Si susseguono una serie di errori fino a 4 minuti dalla fine del periodo con il primo vantaggio di Cantù firmato ancora Carossino. Treviso non ci sta e Dodd, ben servita da Favretto, insacca un comodo pareggio. La difesa aggressiva della PDM porta la squadra velocemente in bonus. Slapnicar manda in lunetta Geninazzi che fa solo 1 su 2 (6-7). Carossino continua a martellare comodamente il canestro trevigiano. Risponde la combo Dodd-Favretto. Sulla sirena il solito Carossino fissa il risultato sul 10-13.

𝗦𝗘𝗖𝗢𝗡𝗗𝗢 𝗣𝗘𝗥𝗜𝗢𝗗𝗢: il periodo si apre con una folata brianzola (10-17). Slapnicar e Demirovic cercano di arginare gli ospiti, che trovano un nuovo realizzatore con Schiera. Lentamente Cantù cerca di imporre il proprio gioco ed a metà periodo conduce di 8 lunghezze (16-24). La PDM non si scoraggia e continua a proporre il proprio gioco per il resto del tempo con continui ribaltamenti di lato, in cerca del varco giusto. Lavoro che più di qualche volta viene vanificato da banali errori sottomisura e dal ferro che nega la gioia della realizzazione. Si va a riposo con Cantù in relativo controllo della gara (20-30).

𝗧𝗘𝗥𝗭𝗢 𝗣𝗘𝗥𝗜𝗢𝗗𝗢: dopo la sosta lunga il copione della gara non cambia, con Cantù che rintuzza ogni tentativo di rientro della PDM, punendone ogni minimo errore. Carossino e De Maggi non hanno pietà dei padroni di casa e realizzano con costanza e precisione. Favretto e Demirovic per i padroni di casa provano a tenere la partita in bilico. Il periodo si chiude sul 37-46.

𝗤𝗨𝗔𝗥𝗧𝗢 𝗣𝗘𝗥𝗜𝗢𝗗𝗢: l’ultima frazione di gioco si apre, manco a dirlo, con Carossino e De Maggi ancora sugli scudi mandando la PDM fino a -13 (41-54). Elliott, caricato nel primo periodo di 3 falli, prova a mettere comunque intensità sia in difesa che in attacco riscendo in più occasioni ad allungare la difesa canturina. Con poco meno di 2 minuti, per Cantù entra in campo Bassoli che, senza paura, prende gli ultimi 2 tiri per i propri colori, mandandoli a segno e fissando il risultato sul 47-63 finale.

𝗣𝗗𝗠 𝗧𝗿𝗲𝘃𝗶𝘀𝗼: Tosatto 2, Bernardis, Demirovic 16, Favretto 15, De Stefano ne, Slapnicar 4, Dodd 6, Elliott 4, Vrabie ne, Giro ne, Dal Fitto ne. Coach: Cricco.

𝗕𝗥𝗜𝗔𝗡𝗧𝗘𝗔𝟴𝟰 𝗖𝗮𝗻𝘁𝘂’: Cegil 2, Geninazzi 5, Schiera 2, Tomaselli ne, Santorelli 3, Bassoli 4, Carossino 33, De Maggi 14, Buksa. Coach: Jaglowski.

Parziali: 10-13, 10-17, 17-16, 10-17

Arbitri: Rambelli, Graziani


PADOVA MILLENNIUM BASKET

Il Self Group Millennium Basket supera Giovani e Tenaci e chiude l’andata in seconda posizione

Self Group Millennium Basket – Giovani e Tenaci 71-46
 
SELF GROUP MILLENNIUM BASKET: Bargo 2, Foffano 10, Faccioli, Casagrande 10, Scantamburlo 3, Raourahi 4, Garavello 2, Scandolaro 4, Da Silva Pelizari 3, Boughania 22, Gamri 7, Moukhariq 4. All. Castellucci.
GIOVANI E TENACI: Sbuelz 10, Beltrame 19, D’Angelo, Topo 7, Pellegrini 6, Di Francesco 2, Obino 2, Giuranna, Boria. All. Rossetti.
ARBITRI: Scarlassare e Figus.
PARZIALI: 18-2, 33-19, 57-32.
 
Nell’ultima gara del girone di andata di Serie A, il Self Group Millennium Basket si impone sui Giovani e Tenaci. Per Padova si tratta del quarto successo in cinque gare (tre su tre in casa), e rappresenta una ripresa della marcia dopo la sconfitta di una settimana fa, nello scontro al vertice di Cantù. Non solo, è un risultato che certifica il raggiungimento di un importante obiettivo, di fatto sicuro fin da prima della palla a due: il Self Group chiude il girone d’andata in seconda posizione, e si qualifica così per il terzo anno di fila alle Final Four di Coppa Italia, in calendario il 24-25 marzo 2023.
 
A Piombino Dese la gara viene indirizzata praticamente già nel quarto inaugurale. Padova infatti parte bene, mentre gli ospiti faticano oltremodo a trovare la via del canestro. Il risultato? Al 9′ il tabellone dice 18-0, col Millennium in totale controllo. Solo a 30″ dalla prima sirena Beltrame riesce a sbloccare i suoi, che poi si ritrovano in un secondo periodo molto più equilibrato, anche se non riescono mai davvero a riavvicinarsi.
 
I padroni di casa piazzano così un nuovo allungo nel terzo quarto, toccando il +26 (49-23 al 26′) con due triple in sequenza di Boughania, autore di una prova da 22 punti e 10 rimbalzi. Ma sono tutti protagonisti, fra i padroni di casa: coach Castellucci concede minuti ad ognuno trovando buone risposte, tanto che alla fine il Self Group conterà ben undici giocatori diversi a segno con almeno un canestro dal campo. Dopo aver toccato anche il +30 al 35′ (68-38) col 14enne Da Silva Pelizari, il PMB chiuderà sul 71-46.
 
Il prossimo sarà ancora un appuntamento casalingo, per Foffano e compagni: posticipato a fine gennaio infatti l’incontro a Firenze, il girone di ritorno partirà con la sfida del 10 dicembre contro Reggio Calabria.


DINAMO LAB

La Dinamo LAB è matematicamente qualificata alle Final Four di Coppa Italia, uno storico traguardo per la società biancoblu che punta con ambizione ai vertici della classifica. Nella 5^ giornata del campionato FIPIC, la squadra di Bisin passa con autorità sul parquet di Varese 69-48 (ex del match Pedron e Diene) e tiene il passo con il 2° posto in graduatoria, grazie alle quattro vittorie in cinque partite. Ormai è diventato un marchio di fabbrica il pressing che spesso costringe gli avversari a scontrarsi contro il muro del Banco.

Sassari dimostra grande solidità di squadra e personalità nell’affrontare Varese, che ci prova ma non riesce a tenere il passo. Il Banco firma già il primo minibreak al 10’ chiudendo 16-9, per poi allungare nel secondo quarto. De Miranda e Berdun trascinano la Dinamo Lab in attacco, Poggenwisch dirige l’orchestra, i lombardi fanno molta fatica a fare canestro, Spanu e compagni vanno all’intervallo già con una mano sul match (21-37 al 20’). Bisin decide di dare spazio ad ampie rotazioni ma la musica non cambia, la differenza è ampia, Sassari concede solo 6 punti nel terzo quarto a Varese, la forbice si allarga ulteriormente al 30’ (27-51). Nell’ultimo quarto i padroni di casa possono solo ridurre lo svantaggio, quattro minuti in campo anche per Uras e sprazzo per il giovane lungo svedese Sjostrom, che realizza 6 punti. Finisce 69-48 con la Dinamo che sale a 4 vittorie in campionato su 5 partite dopo il girone di andata.

Dinamo Lab: Magrì 2, Poggenwisch 4, Esteche 2, Sjostrom 6, Lindblom 12, De Miranda 11, Berdun 11, Diene 10, Quaranta 4, Uras. All.Bisin

FINAL FOUR COPPA ITALIA

C’è il primo verdetto dell’annata, quello relativo alle quattro squadre qualificate per la prossima Final Four di Coppa Italia (in calendario il 24 e 25 marzo 2023): si giocheranno infatti la coppa nazionale dedicata alla memoria del professor Antonio Maglio le due capolista UnipolSai Briantea84 Cantù e S. Stefano Kos Group e le due seconde, Self Group Millennium e Dinamo Lab Banco di Sardegna.


BRIANTEA84

La UnipolSai Briantea84 Cantù ha chiuso il girone di andata della regular season da imbattuta. Contro Pdm Treviso è arrivata la quinta vittoria consecutiva, il finale ha detto 63 a 47 per i biancoblù in una gara combattuta fino alla fine. I veneti sono andati oltre i due punti maturati in classifica fin qui, dimostrandosi squadra pericolosa già dal 4-0 iniziale. La UnipolSai, riordinate le idee e con una spinta sull’acceleratore, ha poi creato il gap necessario per difendersi dai colpi di Demirovic e Favretto fra tutti, con compattezza e di gruppo. Carossino mvp con 33 punti (doppia doppia con 14 rimbalzi).

CRONACA – Coach Jaglowski inizia con Schiera, Cegil, Geninazzi, Carossino e De Maggi. Demirovic per il 4-0 Treviso in avvio di gara. Cegil sblocca il referto dopo 3’ di imprecisioni al tiro per la UnipolSai (per lui primi punti in Serie A), Carossino pareggia poi i conti. I biancoblù riordinano le idee in difesa, Geninazzi lancia Carossino che non sbaglia a tu per tu con il canestro. 6-4 a 3’50’’ dalla fine del primo quarto, dopo momenti di forte fisicità, ma poca concretezza. Dodd riallinea Treviso (6-6). Geninazzi uno su due dai liberi, De Maggi e Carossino nel finale rispondono a Slapnicar e provano il primo allungo. 13-10 il parziale dopo 10’.

Dentro Santorelli, fuori Cegil. Subito accelerata UnipolSai con Carossino e De Maggi per il momentaneo +7. Treviso resta in scia con Slapnicar e Tosatto. Santorelli a metà dai liberi, poi Carossino pesca Schiera che non fallisce sotto canestro. A 6’40’’ dall’intervallo i biancoblù guidano sul +6 (20-14). Gran recupero difensivo di De Maggi, capitan Geninazzi a campo aperto allunga. Carossino prende la mira e pesca il +8, Demirovic mantiene i suoi a galla mentre la UnipolSai firma un 6-0 con Carossino (4) e Santorelli (2) per il 30-20 all’intervallo.

Si riparte con Cegil al posto di Santorelli. Dialogo Carossino-De Maggi per Geninazzi che risponde alla mano calda Demirovic. De Maggi e poi uno su due di Carossino dalla lunetta. Il cronometro dice che sono passati due minuti e mezzo, la UnipolSai incrementa il suo vantaggio sul +13 (35-22). Favretto (6) ed Elliott (2) provano a far male, De Maggi e Carossino mantengono le distanze. Fuori Geninazzi, dentro Buksa quando mancano 3’54’’ alla sirena: + 9 UnipolSai, 39-30 il parziale. Tanti gli errori in questa fase. Fuori Schiera, rientra Santorelli. Bottino pieno per Demirovic dalla lunetta, De Maggi di forza per il 41-32. Demirovic ed Elliott spaventano la UnipolSai, poi nel finale i due punti di Carossino valgono la distanza di sicurezza. A dieci minuti dalla fine guida la UnipolSai 46 a 37.

Coach Jaglowski riparte da Cegil, Schiera, Geninazzi, Carossino e De Maggi. La UnipolSai ora spinge. De Maggi e Carossino per alimentare a referto, Treviso ci prova nonostante il tabellone dica +11 biancoblù (54-43) al giro di boa dell’ultimo quarto. Ancora Favretto, poi Carossino lancia un segnale con la prima tripla della partita, poi aggiunge altri due punti in risposta a Odd. La UnipolSai attacca e lo fa in maniera corale perché manca poco alla fine della gara. A 1’40’’ dalla sirena lunga è +12 la distanza su Treviso (59-47). Dentro Buksa e Bassoli, fuori De Maggi e Cegil. Proprio Bassoli si fa trovare pronto e firma i 4 punti finali. A Treviso la UnipolSai vince 63 a 47.

TEMPI (10-13, 20-30, 37-46, 47-63)

TABELLINI
Pdm Treviso 47 (Demirovic 16, Favretto 15, Dodd 6, Elliott 4, Slapnicar 4, Tosatto 2, Bernardis, De Stefano, Vrabie, Giro, Dal Fitto). Coach Cricco

UnipolSai 63 (Carossino 33, De Maggi 14, Geninazzi 5, Bassoli 4, Santorelli 3, Schiera 2, Cegil 2, Buksa, Tomaselli). Coach Jaglowski

I RISULTATI DELLE GARE – Girone B – Sabato 19 novembre
Ore 15: Self Group Millennium Basket Padova-Giovani e Tenaci Roma 71-46
Ore 15.30: Wheelchair Sport Firenze Menarini-Farmacia Pellicanò Reggio Calabria 69-62
Ore 17: Pdm Treviso-UnipolSai Briantea84 Cantù 47-63

LA CLASSIFICA – Girone B
UnipolSai Briantea84 Cantù 10
Self Group Padova 8
Wheelchair Sport Firenze 6
Farmacia Pellicanò Reggio Bic 4
Pdm Treviso 2
Giovani e Tenaci 0


Per inviare i comunicati: redazione@basketincarrozzina.com