Un peccato: la Dinamo Lab Banco di Sardegna stona l’ultima (e unica) partita di stagione regolare e paga cedendo la vetta del gruppo B agli Amicacci Giulianova. Forti del +20 dell’andata Claudio Spanu e compagni approcciano in maniera troppo morbida alla trasferta in Abruzzo e vengono travolti dall’aggressività della squadra allenata da Carlo Di Giusto che piazza il +15 nel primo quarto con un irreale 18-3 nei primi 10’ e allunga il vantaggio nel secondo tempo ribaltando la differenza canestri. Nell’ultimo quarto gli abruzzesi dilagano e chiudono la sfida 62-32: giornata no della Lab che scivola al secondo posto e affronterà nel primo turno dei playoff la capolista del gruppo A Cantù. Intanto sabato prossimo l’atteso appuntamento con la Coppa Italia in programma a Porto Torres: semifinale contro Santo Stefano in agenda sabato 27 alle 18:30 al Palazzetto dello Sport “Alberto Mura”.
GIULIANOVA ON FIRE – Gli uomini di coach Foden scendono in campo con Esteche, Spanu, Hanson, Bellers e Ghione: approccio troppo soft per la prima volta nella stagione con gli isolani che subiscono l’offensiva di una Giulianova decisa a ribaltare il -20 dell’andata. I ragazzi di Carlo Di Giusto partono fortissimo con pressione a tutto campo, piazzando un primo break di 9-0 che poi dilaga fino al 15-0. Aprono le danze Barbibay e Brown, allunga l’ho Cavagnini e Benvenuto. Rotazione di uomini per il Banco che manda in campo Diene, McIntyre e Libdblom. Il primo canestro isolano arriva dopo 5’di gioco con Lindblom, Ghione fa 1 su 2 ai liberi e il primo quarto ei chiude 18-3. Nella seconda frazione i biancoblu si scrollano un po’di torpore con Bellers e Ghione. Dall’altra parte gli abruzzesi continuano la loro corsa e all’intervallo lungo il tabellone dice 32-18.
RIBALTONE AMICACCI – Al rientro dell’intervallo lungo gli Amica ci provano a chiudere la pratica: con un parziale da 15-5, con una buona prova corale, gli abruzzesi firmano il +20 con Stupenengo sul 43-23 che significa ribaltamento della sfida di andata. Giulianova scappa via e chiude il terzo quarto sul 47-23. La Dinamo completamente in blackout non trova risorse ed energie per provare ad accorciare il gap. Negli ultimi 10’ Giulianova dilaga toccando il +30 ribaltando definitivamente lo svantaggio della sfida di andata: finisce 62-32, la Lab sciupa la vittoria del girone di andata e cede la vetta ai padroni di casa.