Serie B, attesa per il derby Santa Lucia-Don Orione: le voci degli allenatori

Nell’ambiente cestistico capitolino l’interesse per il derby cresce giorno dopo giorno, c’è molta attesa per questa gara che assegnerà il primo posto in classifica del girone “C” del campionato di Serie B di basket in carrozzina.

Sabato 25 marzo alle ore 15,00 sul parquet romano del “Palareny” per entrambe le squadre sarà importante vincere, soprattutto per ottenere il vantaggio riservato alle prime classificate di ogni girone, le quali potranno disputare l’eventuale “bella” dei quarti di finale dei playoff in casa contro una delle seconde classificate degli altri tre raggruppamenti.

Ultimamente il Santa Lucia ha offerto sul campo prove molto convincenti, mostrando come squadra un ottimo gioco, aggressivo e solido in difesa e veloce e fluido in attacco.

Inoltre, c’è da segnalare che la squadra giocherà quest’ incontro in casa ed è reduce da 4 vittorie consecutive che al momento la pongono sicuramente come la favorita alla vigilia dell’ incontro.

Il Don Orione, attualmente, dopo una partenza sicura e brillante costellata da 5 vittorie consecutive, negli ultimi incontri ha perso sicurezza e lucidità con il conseguente calo di rendimento che l’hanno portata a subire delle brutte battute d’arresto che potevano essere evitate.

“Ogni partita ha una sua storia – commentano Alvaro Carboni e Cristian Ceracchi – tutti gli avversari non vanno mai sottovalutati ma devono essere rispettati e tenuti nella giusta considerazione e che tutti gli incontri iniziano con il punteggio di 0 a 0. Siamo consapevoli di trovarci di fronte un avversario valido, il cui punto di forza è la grande esperienza dei suoi giocatori e dell’allenatore che sono da prendere con le molle. Conosciamo molto bene la maggior parte dei giocatori del Don Orione”. E sulla stagione in corso aggiungono: “Siamo molto soddisfatti del rendimento della squadra che in questi ultimi tempi è molto migliorata e sta mostrando tutta la sua forza e reattività grazie all’entusiasmo con il quale gli atleti si allenano e seguono le loro direttive tecniche. Il risultato fino ad oggi ottenuto va ben oltre le aspettative iniziali che la società si era prefissata”.

Queste, invece, le parole di Andrea Carpentieri, allenatore del Don Orione: “Sono ampiamente soddisfatto del già attuale risultato ottenuto e di vedere quell’atmosfera competitiva che ha permesso di alzare pian piano il livello della squadra. Già questo è appagante, indipendentemente dal risultato al Palareny di questo sabato e certamente se le situazioni sul campo ce lo permetteranno diremo la nostra sino in fondo. Il punto di forza del Santa Lucia? L’entusiasmo, l’energia, la fame agonistica dettate dall’età, son tutte cose che noi dobbiamo spolverare e se a ciò si unisce la presenza di allenatori competenti la classifica non può che premiarli. Noi ci alleniamo solo due volte a settimana e, certamente, nel poco tempo non ho piacere a sentir parlare di cosa potrebbe essere se… e confesso che non ho mai guardato la classifica. So solo quante partite abbiamo perso e vinto: ci pensa Roberto Scagnoli a comunicare risultati e possibili scenari. Io – prosegue Carpentieri – ho sempre cercato e sperato che l’obiettivo di una società sportiva fosse quella di richiamare possibili atleti, coinvolgerli in questo sport meraviglioso. La soluzione più immediata è certamente rappresentata da un instant team che richiami anche gli sponsor per sostenere i costi e con esso i giocatori. Ma poi bisogna costruire anche fondamenta solide capaci di farti guardare anche al domani e allora non è pensabile concentrarsi solo su una/due stagioni. Confido nella passione per il basket in carrozzina di tante persone che incontro sempre con gioia e, personalmente, riesce ancora a regalarmi emozioni molto forti e per questo derby saremo presenti con tutte le nostre energie per dire sino in fondo la nostra, poi come sempre sarà il campo a decidere il risultato finale”.

Mauro Papagni