Uisp, Pistoia si gode il 2° posto e la crescita della squadra

Da “matricola” a finalista del campionato nazionale Uisp. Ne ha fatto di strada quest’anno la neonata squadra della società Wolf Basket Pistoia che, al debutto nel mondo del basket in carrozzina, è arrivata sino alla finalissima della competizione organizzata dall’Unione Italiana Sport Per Tutti.

“Sicuramente c’è un po’ di rammarico per il primo posto sfumato – commentano i dirigenti pistoiesi – ma si torna a casa con la consapevolezza di aver fatto un ottimo lavoro durante tutto l’anno. Abbiamo iniziato la nostra avventura allenandoci in 5, con solo due giocatori che sapevano come muoversi in campo con la carrozzina. La coesione ed il duro lavoro della società sul territorio ha fatto sì che in pochi mesi il roster della squadra contasse ben 11 giocatori ed uno staff tecnico degno di nota. Per essere gli ultimi arrivati in un campionato di basket in carrozzina a livello nazionale possiamo essere più che contenti del risultato, siamo molto orgogliosi della nostra squadra, composta per lo più da giocatori novizi della disciplina. Siamo altresì convinti di aver messo delle buone basi per la crescita dei nostri ragazzi e di tutto il movimento”.

Ringraziamenti. “Rappresentare Pistoia in una competizione Nazionale ci ha onorato molto, per questo vogliamo ringraziare il Comune di Pistoia per il sostegno dimostrato e tutti i nostri sponsor senza i quali non sarebbe stato possibile tutto questo: Vannucci Piante, Microtex Composites, Tessitura Liletta, Nencini Sport, Veteran Car Club, Bertolucci top, TM Wagen, Far.com Pistoia, Automeccanica, La Capannina, Sfusoteca 64, Pieri Poste. Il ringraziamento più grande va a tutti i giocatori, staff, dirigenza e accompagnatori: Ghera Gianluca, Kristian Progni, Matteo Santillo, Niccolò Shkurti, Gennaro Giustino, Nino Monforte, Domenico Amodio, Massimo Porciani, Giuseppe La Grassa, Massimo La Grassa, Williams Micheli, Bardhok Progni, Claudia Santi, Alessandro Cherici, Kevin Giustino, Alessandro Capecchi e Caterina Vannacci”.