Un Livorno rimaneggiato non ha scampo a Rieti

Leonardo Pardini (foto TDS)

La squadra della “Ortopedia Michelotti TDS Livorno” è stata impegnata nella trasferta a Rieti per la prima giornata di ritorno del campionato di serie B.
Difficile sin dall’inizio la partita dei Centaurs, falcidiata da infortuni e da atleti bloccati in quarantena per contatti con positivi Covid, tant’è che gli amaranto si sono presentati sul campo di Rieti senza i suoi lunghi e con 6 soli atleti. Considerando che il sesto uomo era il secondo normodotato (ricordiamo che in serie B si possono schierare 2 normodotati, mai contemporaneamente in campo), i 4 atleti disabili hanno dovuto disputare tutta la partita senza neanche un cambio.
Ciononostante, e nonostante il pesante passivo finale (67-10) in favore dei reatini, con Giustino sugli scudi (18 punti per lui), la TDS ha fatto vedere buone cose finché il fisico ha retto. Non ingannino i pochi punti segnati (4 Pardini, 4 Melis, 2 Passerini P.), frutto di poca precisione al tiro, perché gli ospiti hanno fatto vedere buoni schemi e una buona difesa. Ne è dimostrazione il parziale del secondo quarto, 12-8. Poi Rieti ha premuto sull’acceleratore in corrispondenza con l’inevitabile calo fisico dei livornesi. 
Ammirevole e degna di rispetto comunque la prestazione di Del Bene, Prex, Pietro Passerini e del 63enne Melis, che hanno lottato per 40 minuti, coadiuvati dai normo Pardini e Ardit Gjonku.

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Ufficio stampa TDS Livorno