Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
È sotto gli occhi di tutti ciò che sta succedendo in Afghanistan, ovvero un massacro di dimensioni surreali.
Oltre alle donne e ai bambini c’è un’altra parte di popolazione che temiamo verrà dimenticata e cancellata: sono i tanti disabili, uomini, donne, bambini che a causa delle mine antiuomo, delle bombe e dei tanti attentati hanno perso arti, o sono rimasti gravemente disabili.
E la disabilità vissuta a Kabul non è come quella che viviamo qui in Italia.
Nel 2021, è intollerabile assistere impotenti ciò che sta succedendo solo a poche ore di viaggio dalla nostra città: donne e bambini annientati , non solo fisicamente ma anche nell’identità.
Ecco perché Hbari2003 si rende disponibile, insieme al Comune di Bari, all’accoglienza di atleti e atlete disabili , uomini, donne e bambini per poter dare loro una speranza per il futuro.
Come associazione HBari2003 desideriamo ufficializzare la nostra disponibilità nell’affiancare la città di Bari nel progetto Sai (Sistema accoglienza integrazione), in particolare verso le persone con disabilità, donne e atlete della nazionale femminile di basket afghana, e bambini.
Il presidente Gianni Romito, in questo momento è in contatto con varie organizzazioni umanitarie, attraverso canali ufficiali, e grazie alla fattiva collaborazione dell’onorevole Marco Lacarra, che ha immediatamente condiviso l’iniziativa, per fare in modo che diventi presto un sogno che si avvera!
Perché la disabilità non conosce etnie o religione, la disabilità ci rende uguali, tutti!
Restiamo in attesa di conoscere in quale modo si potrà portare avanti questa iniziativa per poter salvare quante più persone possibili da morte certa.
Gianni Romito