Bergamo, con Treviso non sarà una passeggiata

(foto di Danilo Scaccabarossi)

Si riparte dal +16 dell’andata. Obiettivo: prendersi la finalina per il quinto posto nel campionato di Serie A. A quel punto per la SBS Montello Bergamo, comunque vada l’ultimo atto, ci sarebbe già il miglior risultato di sempre nella storia della società orobica, che lo scorso anno arrivò ottava e che quest’anno rischia di migliorare sensibilmente la sua posizione nella gerarchia della pallacanestro tricolore.

Sabato all’Italcementi (ore 16.30, ingresso gratuito) contro Treviso, tuttavia, non sarà una passeggiata. Come dimostrato all’andata in Veneto, gli avversari non sono affatto da sottovalutare e lotteranno fino all’ultimo. Servirà anche il supporto del pubblico di casa, dunque, per arrivare al passaggio del turno mantenendo quel margine di vantaggio maturato 10 giorni fa. Nelle sfide per i piazzamenti dal quinto all’ottavo non è prevista gara 3, di conseguenza sarà proprio la differenza canestri – in caso di un successo per parte – a definire la promozione alla finalina.

“La sfida di andata – spiega Davide Carrara, responsabile basket di SBS – poteva finire addirittura con uno scarto superiore a nostro favore. Ma per tre quarti abbiamo controllato bene gli avversari e sono fiducioso sul fatto di poter fare lo stesso nel ritorno. Loro ad ogni modo vanno rispettati perché sono un team di valore, noi dovremo restare lucidi e tranquilli”.

Nel frattempo, l’ultimo fine settimana ha visto Bergamo impegnata nella EuroCup 3, la prima fase della competizione continentale che è andata in scena a Monaco di Baviera, in Germania. Gli orobici di Ilario Narra si sono arresi di soli 5 punti ai francesi dell’Hurricane 92 Gennevilliers (67-62), cedendo poi con più margine ai padroni di casa della RBB München Iguanas (73-59) e ai turchi del Gaziantep FK (96-49). Ma nell’ultimo incontro della serie hanno avuto ragione degli inglesi del Plymouth Fusion per 73-36, dominando dal primo all’ultimo quarto. Tra i protagonisti della manifestazione europea, Joel Gabas (26 punti contro i britannici, addirittura 36 contro i francesi e 93 in totale) e Domenico Miceli (52 punti complessivi). Non è arrivato il passaggio del turno, ma una bella esperienza con alcuni dei team più forti d’Europa.

“L’esperienza di Monaco – chiude Carrara – è stata importante perché ci ha permesso di confrontarci con realtà di alto livello ma diverse da quelle che affrontiamo in Italia. C’è un po’ di rammarico per la prima sfida persa contro i francesi, perché in caso di vittoria avremmo avuto il morale alto per le successive. L’importante, comunque, è restare uniti anche quando le cose non vanno bene. Mi auguro che la nostra unione sia la nostra forza per la fase finale del campionato”.