Cantù sbanca Sorso, Carossino: “Grande prova contro una squadra forte”

(foto di Alessandro Vezzoli)

Una partita di carattere, di vero cuore. La UnipolSai Briantea84 Cantù ha sbancato vincendo in Sardegna una gara importantissima, nonostante alcune assenze pesanti (Schiera, Cegil e Bisegna): finale 59 a 49 contro la Dinamo Lab Banco di Sardegna, squadra dalle grandi qualità. Sotto di 13 punti (17-4) a metà del primo quarto, i giocatori di coach Josef Jaglowski hanno iniziato una rimonta durata per i tre quarti successivi. Reazione subito nei 10’ dopo, un terzo quarto a favore dei sardi e un 24-9 nell’ultimo tempo di gioco che sono valsi la vittoria. Canturini avanti nella serie delle semifinali: si gioca al meglio delle tre gare, con la prossima sfida in programma al PalaMeda sabato 4 marzo ore 15.30. Eventuale gara 3 allo stesso orario, sabato 18 marzo. Doppia doppia per Filippo Carossino (26 punti e 12 rimbalzi), da segnalare la grande prova di Lorenzo Bassoli (11 punti per lui in 30’) e per la seconda volta i 40’ di Tomaselli con 4 punti a referto.

CRONACA – Coach Jaglowski opta per il quintetto iniziale composto da Santorelli, Buksa, Tomaselli, Carossino e De Maggi. I sardi mettono la quarta con un parziale di 8-2 in poco meno di 3’ grazie ad un De Miranda che prende subito confidenza con il canestro (6 punti per lui. De Maggi aveva inizialmente pareggiato i conti sul 2-2. Il time-out biancoblù dà linfa ai canturini che trovano canestro con Tomaselli. Diene ed Esteche alimentano il momentaneo vantaggio della Dinamo Lab (+9, 13-4). UnipolSai costretta a rincorrere. Fuori De Maggi e Buksa, dentro Geninazzi e Bassoli. Carossino e Geninazzi spezzano il break dei sardi che si era spinto fino al 9-0. A 3’ dalla fine del primo quarto la Dinamo guida 17-8. Bella azione corale dei canturini con Carossino che porta i suoi a -7. 6-0 break. Berdun ed Esteche lasciati a campo aperto non perdonano. Dopo 10’ la Dinamo Lab è sul +11, 21-10 il finale.
La UnipolSai riparte da Santorelli, Tomaselli, Bassoli, Geninazzi e Carossino. Subito Carossino per il -9. Pressing importante dei sardi che lasciano pochi spazi alla UnipolSai. I canturini non si fanno trovare impreparati in difesa e da una buona lettura nella retroguardia capitan Geninazzi pesca il -7, poi Carossino si avvicina al -5. Il 6-0 in avvio della UnipolSai viene interrotto da Berdun, ma Tomaselli prontamente risponde. Al giro di boa del secondo quarto il tabellone dice 23-18 per i sardi. Spinge la UnipolSai spinta dal buon momento. Bassoli pesca il -3, ancora Berdun e questa volta con una tripla a tenere le distanze di sicurezza. Bassoli si ripete poco dopo e mantiene vivo il buon periodo dei biancoblù canturini. Fuori Geninazzi, dentro De Maggi. Poggenwish trova i primi punti di giornata, Santorelli riporta i suoi a -4. Carossino e poi Lindblom. All’intervallo UnipolSai a meno 4, il tabellone dice 30-26 per i sardi.
Si torna in campo. La UnipolSai riprende con Santorelli, Tomaselli, Bassoli, Carossino e De Maggi. De Maggi e Bassoli pareggiano i conti dopo una lunga rincorsa, Op den Orth per due punti preziosi che valgono il 32-30 in favore della Dinamo. Carossino indovina un libero su due, poi Poggenwish e Lindblom per i sardi. Gara nel vivo. Fuori De Maggi, dentro Geninazzi. Carossino uno su due dalla lunetta, ma i sardi continuano a rispondere a referto. Mancano poco meno di 3’ alla fine del terzo quarto, 40-32 per i sardi. Fuori Bassoli, dentro Buksa. Poggenwish non perdona dai liberi e fa +10. Carossino approfitta dei liberi per diminuire il gap. A 10’ dalla fine guidano i sardi 42-35.
Santorelli, Tomaselli, Buksa, Geninazzi e De Maggi, si riparte da qui per la rincorsa degli ultimi 10’ di gioco. De Maggi e Geninazzi per il -3. Coach Bisin cambia quattro elementi del suo quintetto per provare l’affondo finale. Coach Jaglowski risponde mettendo dentro Bassoli e Carossino al posto di Buksa e Geninazzi. Momenti concitati, di botta e risposta da entrambe le parti. Bassoli raccoglie il massimo e ritrova l’equilibrio: 44-44. Tripla di Berdun, un super Bassoli fin qui risponde e riporta i suoi sul -1 (47-46) a 4’ dal termine della gara. Errori al tiro da ambo le parti, poi De Miranda accende il finale con il +3 (49-46). Tripla di Carossino per il nuovo aggancio, poi ancora il numero 22 vale il sorpasso e trova il primo vantaggio dei canturini in questa gara (51-49) a 1’43’’ dalla sirena lunga. Sempre Carossino dalla lunetta alimenta nel momento più importante (54-49), poi De Maggi (56-49) quando mancano 48 secondi dalla fine. Carossino a 37 secondi dalla fine ne indovina altri due dalla lunetta. Finale: UnipolSai si aggiudica gara uno vincendo 59 a 49 contro la Dinamo Lab Sassari.

“Sono molto orgoglioso della mia squadra e sono contento quando i giocatori credono nel loro allenatore e lo supportano – ha commentato coach Jaglowski -. Abbiamo giocato contro alcuni degli atleti più forti della classe mondiale e torniamo a casa con una vittoria importante. Ora ci aspetta una partita altrettanto difficile davanti e spero nel sostegno di tutti”.
“Abbiamo disputato una grande prova, contro una squadra forte e con giocatori di qualità – ha dichiarato Carossino -. Siamo quasi sempre stati sotto, abbiamo dovuto rincorrere e spingere tutti insieme. Ci siamo compattati, siamo stati squadra e questo è stato determinante per la vittoria. Ognuno ha portato il suo. Non abbiamo ancora fatto niente, abbiamo vinto solo una partita, ma che per noi significava molto. Adesso guardiamo avanti perché ci sono tante altre gare da giocare”.
“Vincere con la grande squadra che ha Sassari, in casa loro, di dieci punti e con noi rimaneggiati è stato un grande lavoro – ha continuato capitan Geninazzi -. Siamo stati bravi e intelligenti a non abbatterci dopo un inizio un po’ difficile, sapevamo che avrebbero spinto fin dall’inizio. Siamo riusciti a mettere in campo il lavoro quotidiano della settimana”.
“Sono molto contento di come sia andata la partita – ha aggiunto Bassoli -, questa vittoria sarà importante per il nostro proseguo in questo campionato. Abbiamo aggiunto un tassello importante, soddisfatto di come abbiamo giocato”.
“Per me giocare a basket è la cosa più bella del mondo – ha concluso Makram -, e tornare in squadra, con i miei compagni, per me è stato un grandissimo onore. Contentissimo per la vittoria, grandi emozioni”.

TABELLINI

Autore: Briantea84