Cresce l’interesse verso la Serie B: riflettori tutti puntati sulle finali

Siamo giunti alle oramai fatidiche finali del campionato Fipic di Serie B.
Questo è il momento per fare il punto della stagione ed è necessario anche fare una riflessione tecnica sui playoff.
Nelle semifinali appena concluse, tutte le prime classificate dei gironi hanno avuto la meglio sulle seconde e ora le squadre si affronteranno nelle finali per raggiungere il traguardo della promozione in Serie A, un traguardo che sarà tagliato solo dalle due vincenti degli incontri di finale.
Le sfide si disputeranno a partire con gara 1 nel weekend del 6 e 7 maggio, per concludersi con l’eventuale terza partita nel fin settimana del 20/21 maggio. La prima finale vedrà scendere in campo la Polisportiva Nordest Castelvecchio Gradisca contro il CISA Boys Taranto, mentre nell’altro accoppiamento si fronteggeranno la GiocoParma e il Santa Lucia Roma.
Sia Gradisca che Parma partono avvantaggiate grazie al sorteggio favorevole che consentire ad ambo le squadre di disputare l’eventuale “bella” in casa.
Tra Gradisca e Taranto si prevede una serie molto combattuta che verrà giocata da formazioni che sin dall’inizio del campionato non hanno nascosto di puntare alla Serie A, tenuto conto degli organici di cui dispongono.
L’allenatore della Nordest Mario Fagone come l’allenatore del Taranto Egidio L’Ingesso dovranno tirar fuori dai loro cilindri tutte le risorse a disposizione per guadagnarsi sino all’ultimo istante di gioco questa sospirata e tanto ricercata promozione.
Non di meno avverrà nell’altra finale che vede di fronte Parma e Santa Lucia, anch’essa aperta ad ogni risultato.
Parma, forte dei suoi tre uomini di punta, Reggio, Serio e Rovatti ben coadiuvati dagli altri validi elementi, cercherà di imporre il suo gioco legato molto alle individualità e alla forza dirompente dei tre succitati giocatori che in campionato e negli spareggi contro Lecce sono riusciti ad imporsi e a portare meritatamente la squadra a conquistare la possibilità di giocarsi la finale per la promozione in serie A.
Il Santa Lucia, dal canto suo, dopo i due avvincenti incontri contro Rimini sicuramente cercherà di rispondere ai parmensi sul campo con le sue armi principali: caparbietà, velocità e soprattutto la capacità di adattamento alle varie situazioni di gioco che si evolvono durante gli incontri, questo anche grazie alla possibilità di poter disporre di una panchina più esperta e abituata a gestire questo tipo di situazioni.
Va evidenziato che comunque vada a finire le quattro squadre che hanno raggiunto le finali sono state le migliori della stagione, a loro deve essere fatto un plauso per lo spettacolo offerto e per l’interesse che insieme a tutte le altre compagini partecipanti hanno suscitato durante tutti gli incontri di campionato e nei confronti dei media presso i quali è stata riscontrata una crescita di interesse superiore alle aspettative e che ha visto elevare di molto la qualità del gioco.
Un campionato, quello nazionale di Serie B Fipic, sino a poco tempo fa seguito solo dai pochi addetti ai lavori e che invece ha visto in questa edizione un’esplosione d’interesse e non solo da parte di chi lo ha seguito anche solo come spettatore ma anche da alcuni media e piattaforme social, ampliando così il suo bacino d’interesse suscitando anche maggior coinvolgimento anche di molti sponsor nuovi che si sono affacciati a volte anche per la prima volta al fianco delle società partecipanti.
Un campionato che non è mai stato per nulla scontato ed è risultato molto avvincente soprattutto per l’impegno profuso dalle società non solo tecnicamente sui campi di gioco, ma anche a livello organizzativo con le molte dirette video degli incontri, spesso trasmessi sulle piattaforme social di Facebook e di YouTube, aspetti questi trainanti sia sotto l’aspetto promozionale e comunicativo delle loro attività rivolte al basket in carrozzina.

Mauro Papagni