Dopo la modesta Austria, anche la Polonia china il capo al cospetto degli azzurri, vittoriosi con il punteggio di 70-68.
La sfida si decide negli ultimi 2 minuti, quando sul 67 pari Piotr Łuszyński (fallo tecnico) manda in lunetta Stupenengo che non sbaglia. Il nuovo giocatore dell’Amicacci realizza il canestro del +3 a 1’09” dalla sirena. La Polonia accorcia con Balcerowski (1/2 ai liberi), poi l’Italia fa buona guardia e chiude il match con le braccia al cielo. “Una vittoria importante, per il girone ma soprattutto per come è arrivata – dice il tecnico Carlo Di Giusto – l’inizio non è stato buono, ma anche grazie ai suggerimenti di Roberto Ceriscioli e di Fabio Castellucci che sono in panchina con me, abbiamo cambiato quintetto e siamo riusciti a rientrare in partita. Siamo stati ordinati in attacco, le percentuali si sono alzate e la difesa ha mantenuto una intensità alta per tutti e 40 i minuti. Ma la vittoria è arrivata soprattutto perché abbiamo creduto in noi stessi, anche nel momento più duro della partita. Oggi abbiamo visto che in questo gruppo ognuno ha un ruolo fondamentale”. Domani sera, nella penultima gara della fase a gironi, gli azzurri sfideranno alle 18.30 la Germania.
Polonia: Filipski 6, Macek 8, Bandura 18, Mosler 8, Darnikowski 4, Łuszyński 19, Balcerowski 3, Łabędzki ne, Bonio 2, Kozaryna ne, Sobieraj ne, Łyko ne. All. Piotr Łuszyński.
Italia: Stupenengo 21, Bedzeti 19, Raimondi 12, Raourahi 8, Geninazzi 8, Carossino 2, Spanu, Miceli ne, Ghione ne, Santorelli ne, Giaretti, Papi. All. Carlo Di Giusto.
Parziali: 21-10; 14-22; 20-21; 13-17.