Santo Stefano, Ceriscioli: “Padova non è da prendere sottogamba”

“Padova è una formazione da non prendere sottogamba, ben allenata e con un ottimo quintetto”. Coach Roberto Ceriscioli presenta così il prossimo avversario della S. Stefano-Avis Porto Potenza, impegnata domani (sabato) sul parquet della Studio 3A Millennium Basket di Padova.
In terra veneta, per la seconda di seria A di basket in carrozzina, i marchigiani ci arrivano con il vento che soffia a favore, dopo aver vinto di larga misura all’esordio contro Sassari, in trasferta.
“In rosa – continua il coach – Padova ha una super stella assoluta come Raourahi attorniato da buoni giocatori, un bel mix giovani ed esperti e una società che lavora con una progettualità e che, come noi, da settembre è al lavoro in palestra e al campo. E si è visto anche sabato contro Giulianova in cui Padova non ha affatto sfigurato”.
Ecco, appunto, sono i fatti a parlare circa la necessità dei portopotentini di non distrarsi domani nel palazzetto di Piombino Dese. I veneti non vanno presi sotto gamba. Tanto più perché quest’anno il campionato non è affatto come gli altri anni. “Con la nuova formula a due gironi sarà un campionato breve e intenso – continua il tecnico pesarese – ogni gara da “dentro fuori”.
Intanto, chi già da sabato scorso ha suonato la carica per partire subito forte è Sabri Bedzeti, il centro dei
marchigiani top scorer in Sardegna con 18 punti: “Padova ci impegnerà senz’altro. Sono bravi. Dipende da
noi, da quanto saremo concentrati e determinati a portare a casa una bella prova”.
Come vede Sabri questo campionato? “Sarà ancora un duello con Cantù”. Programmi con la Nazionale, di
cui il nativo macedone è diventato una colonna? “Ci penserò quando sarà il momento. Per ora sono tutto concentrato con il club. E’ importantissimo partire forte e continuare decisi. Difendiamo lo scudetto con grandissimo onore e determinazione”. Sabri suona la carica.

Nico Coppari
Ufficio Stampa ASD S. Stefano Sport