Giulianova, +17 su Padova e finale Scudetto più vicina

(Daniele Capone – Capodany PH)

Ottimo esordio nei play-off di Serie A per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzi, che fa sua la gara di andata della semifinale scudetto sul parquet dello Studio 3A Millennium Padova con il punteggio di 57-40. Un vantaggio importante da amministrare nel ritorno di sabato prossimo a Giulianova: si gioca sulla differenza canestri nel doppio confronto.

Il primo tempo vede prevalere le due difese, con gli attacchi che risentono dell’importanza della posta in palio. La squadra giuliese si porta sul +7 con i canestri di Berdun, Beginskis e Stupenengo, per poi subire la reazione dei padroni di casa con Mohamed Bargo a segnare dalla media e a servire il giovane azzurro Gamri per il -3. L’Amicacci però chiude bene il primo periodo trovando il contropiede concluso da Raimunds Beginskis che appoggia indisturbato (9-14).

Andamento simile nel quarto successivo con gli ospiti che partono bene con il solito Berdun a segno. Dopo una serie di errori al tiro sblocca la situazione Cavagnini dal pitturato, cui fanno seguito tre bei canestri consecutivi di un Gabriel Benvenuto in grande crescita. Padova scivola a -13 ma reagisce nelle fasi concluive del primo tempo, affidandosi a Foffano e Bargo per frenare il tentativo di fuga degli avversari (17-24).

La seconda metà di gioco si apre con il canestro di Enrico Foffano a segno su rimbalzo offensivo. I veneti però si devono arrendere allo show di Adolfo Damian Berdun: l’argentino dell’Amicacci realizza 12 punti nel solo terzo quarto, guidando la fuga degli abruzzesi, che concede pochissimo in difesa (26-43).

La Millennium rosicchia qualcosa con Casagrande, Bargo e Raourahi ma la squadra di coach Di Giusto consolida il vantaggio trovando i canestri di Fares, del solito Berdun e di Stupenengo, sfruttando al meglio gli attacchi in transazione. Sul +21 Amicacci i padovani trovano punti da Roberto Casagrande a rendere meno improbo il passivo con cui si ripartirà nella gara di ritorno. In tale ottica diventa prezioso il canestro nei secondi finale sull’asse Marchionni-Cavagnini che chiude la contesa (40-57).

La Deco Metalferro vede la finale scudetto: l’appuntamento per un altro capitolo di storia è sabato 2 aprile al Palacastrum (ore 16). L’altra finalista verrà fuori dal doppio confronto tra Briantea84 Cantù e Santo Stefano, con l’andata che ha visto la squadra di Porto Potenza Picena prevalere in casa sui lombardi 77-69.

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