La IWBF annulla tutte le vittorie dell’Iberconsa Amfiv a Reggio Calabria

(foto Reggio Calabria Bic)

La notizia che rimbalza dalla Spagna ha dell’incredibile. Dopo aver vinto a marzo tutte le gare del gruppo “A” di EuroCup 3 disputate in Italia, la Iberconsa Amfiv è stata estromessa dalla fase finale di Valladolid (26/28 aprile).  Il motivo? L’impiego a Reggio Calabria del giocatore Bernabé Costas, chiamato a sostituire Lewis Edwards.

“Siamo letteralmente scioccati da questa comunicazione della IWBF –  spiega il presidente José Antonio Beiro – soprattutto perché avevamo dato per scontato che il caso fosse stato risolto a febbraio. Abbiamo intrapreso tutti i passi che la Federazione stessa ci ha indicato. Abbiamo inviato tutte le relazioni che la commissione ci ha richiesto e sulla base di tali relazioni, la commissione stessa ci dice che dopo lunghe deliberazioni e in conformità con la normativa come misura eccezionale, la modifica è accettata e ci chiedono di modificare la elenco dei giocatori che parteciperanno. La verità è che nel momento in cui riceviamo quella comunicazione capiamo che tutto è risolto. Siamo andati a disputare la competizione e durante la gara nessuna società ha manifestato il proprio rifiuto. Nessuno ha firmato il verbale per protesta. Comprendiamo che tutti accettino la decisione di cambiare: le squadre e la stessa Federazione Europea quando la propria commissione la ratificherà. Quello che non capiamo ora è che, a quasi un mese dalla nostra già partecipazione, dopo aver ricevuto il calendario della competizione con gli orari delle partite che avevamo pubblicato la settimana scorsa, ora ci informano che il Comitato Esecutivo ritira la decisione e non accetta la modifica. Ci sembra una situazione piuttosto surreale. Adesso è tutto nelle mani dei legali del club. Speriamo e comprendiamo che il Comitato di appello sarà d’accordo con noi e, in caso contrario, saremo disposti a fare tutto il possibile. Ci sembra un insulto e un attacco diretto all’integrità e all’immagine della società e alla fine quello che chiediamo è rispetto. Non permetteremo che ci accusino di bugiardi o di aver tentato di ingannare la commissione. Ci sono tutte le email, ci sono tutte le segnalazioni che abbiamo inviato. È stato dimostrato attraverso i rapporti che il ritiro di Lewis è dovuto a ragioni mediche e non capiamo di cosa si tratti ora. Da un lato siamo feriti dalla situazione ma dall’altro abbiamo la coscienza molto pulita sapendo che tutti i passi che abbiamo fatto sono stati quelli indicatici dalla federazione. Ci auguriamo che il Comitato di appello lo spieghi, sia d’accordo con noi e, in caso contrario, dovrà essere un giudice a pronunciarsi e a dirci il motivo di questa situazione o che sia direttamente d’accordo con noi. Ci auguriamo quest’ultima perché, sinceramente, crediamo di avere assolutamente ragione nel mondo”.

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