Serie A, Op den Orth decide Sassari-Giulianova


Pazzesco impatto della Dinamo Lab, che vince allo scadere 55-54 sull’Amicacci Abruzzo grazie al buzzer beater di Op den Orth che converte un rimbalzo offensivo di Poggenwish, impreziosito da un assist dietro la testa. Partita bellissima, i vicecampioni d’Italia sembrano avere il colpo di coda dopo aver rimontato dal 47-40 del 30’, ma l’ultimo sussulto è di Sassari che si regala una straordinaria vittoria. L’eroe olandese chiude con 18 punti, Berdun 17.

Subito scontro di altissimo livello alla prima di campionato per l’ambiziosa Dinamo Lab, che riceve l’Amicacci Abruzzo, vicecampione d’italia e squadra assolutamente quotata per provare a conquistare lo Scudetto. Bisin ha Diene in precarie condizioni fisiche ma presenta il duo olandese Poggenwish-Op den Orth (in attesa dell’arrivo di De Miranda)

DINAMO ALL’ASSALTO

Partenza forte di Sassari, Lindblom segna il primo canestro del campionato, Berdun è già on fire, tutti condividono il pallone in attacco, la tripla di Esteche e il canestro di Op den Orth danno già il primo minibreak (11-4). Di Giusto chiama time out, l’Amicacci piazza un controbreak di 7-0 grazie al duo israeliano Vigoda – Barbibay (14-13). È una partita molto bella e combattuta, quando la Dinamo muove la palla in attacco fa spavento, Berdun commette due falli, Poggenwish comanda il gioco ma gli abruzzesi hanno esperienza e rispondono colpo su colpo, al primo parziale 18-18 con 7 punti di Op den Orth.

ISRAELIANI AL POTERE

Cavagnini fa la voce grossa dentro l’area, primo vantaggio Amicacci sul 18-20, c’è molta fisicità, si abbassano le percentuali, il Banco prova a trovare la sua dimensione all’interno del match pur sbagliando tiri aperti, la squadra di Di Giusto chiude l’area, Bahou e Vigoda corrono in contropiede, Bisin è costretto al time out (20-26) con la Dinamo che segna solo 2 punti in 5’30”.  Berdun realizza tutti i punti che fanno rientrare Sassari, 13 punti dell’argentino guidano la Dinamo che all’intervallo è sotto di 1 punto (29-30).

IMPATTO DI DIENE

C’è grande equilibrio e qualità in campo, botta e risposta, Bisin “rischia” Diene che non è al meglio per avere più peso in area, Di Giusto si affida all’affiatamento del trio israeliano e all’esperienza della pattuglia italiana, Op den Orth, Lindblom e Berdun ridanno il vantaggio alla Dinamo, che ritorna avanti al 24’ (38-36). Una tripla dello svedese lancia Sassari, Cavagnini risponde da grande giocatore, Spanu in contropiede esalta il Banco. (43-38). L’Amicacci sembra in difficoltà ma prova a resistere, il break di 18-10 consente alla squadra di Bisin di prendere un piccolo vantaggio al 30’ (47-40).

VOLATA FINALE

L’Amicacci prova a produrre il massimo sforzo per rientrare, Barbibay è una spina nel fianco, Berdun ha un talento pazzesco ma è ancora Vigoda a riavvicinare gli abruzzesi (49-46). Bisin rimette Op den Orth ed Esteche, Marchionni punisce in transizione, la Dinamo combatte, il lungo olandese riporta Sassari sul 51-48 a 3’40” dalla fine.  C’è tantissimo agonismo e tensione, nessuno vuole perdere, Benvenuto da sotto realizza un canestro pesantissimo, Sassari segna solo 4 punti in 8’ e Bardibay sorpassa negli ultimi due minuti, Op den Orth realizza dalla lunetta ma Vigoda realizza un canestro pazzesco allo scadere dei 24” (53-54 al 40’). Quando sembra tutto a favore dell’Amicacci, che ha anche 3 falli da spendere, la Dinamo con un colpo di coda vince al fotofinish grazie ad una perla di Op den Orth allo scadere su passaggio dietro la testa di Poggenwish dopo rimbalzo offensivo.

Fonte: Pol. Dinamo

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